Girifalco, un borgo tra storia, natura e prospettive nel cuore della Calabria
Un comune della provincia di Catanzaro che unisce le radici medievali a un territorio ricco di risorse ambientali e culturali
 
				Girifalco si trova nella provincia di Catanzaro, adagiato sui pendii del monte Covello a circa 456 metri sul livello del mare, in una posizione baricentrica nell’istmo calabrese, punto di raccordo tra il Mar Tirreno e il Mar Ionio. Il suo territorio si estende per circa 43 km² ed è caratterizzato da un’ampia varietà paesaggistica: colline, boschi, e altezze che consentono, in alcuni punti, di scorgere ambedue i mari della regione.
Storia antica e feudalismo nel borgo
Le origini di Girifalco risalgono all’epoca medievale, con tracce di insediamenti precedenti sempre rilevabili nel territorio. Il borgo è stato parte di varie signorie nel corso dei secoli e, dal 1624 al 1806, fu capoluogo di un ducato che ne definì lo sviluppo sociale e architettonico. Il periodo feudale ha lasciato tracce visibili nei palazzi antichi, nelle chiese e nella struttura urbanistica del centro storico, che conserva ancora un’impronta storica forte. Gli eventi sismici del passato, che hanno colpito la zona, non hanno intaccato del tutto la memoria del luogo, e la comunità ha saputo ricostruire e mantenere la propria identità.
Tradizione, artigianato e natura a portata di mano
Girifalco propone un’offerta che unisce agricoltura, paesaggio e artigianato. Le frazioni e le località circostanti al borgo, come quelle sui versanti del monte Covello o verso la valle del Crati, conservano tenute, boschi, antiche curatele e tranquillità ambientale. La natura è un patrimonio da scoprire attraverso passeggiate nei boschi, escursioni e momenti di contatto diretto con l’ambiente montano. Le botteghe locali e l’artigianato tradizionale contribuiscono a mantenere vivo il legame tra territorio e comunità, offrendo anche spunti per un turismo lento e sostenibile.
Le sfide interne e il rilancio del borgo
Come molti comuni dell’entroterra calabrese, Girifalco affronta problematiche come lo spopolamento, la scarsità di servizi e la necessità di infrastrutture più moderne. Tuttavia, la sua storia, la posizione favorevole e la bellezza del paesaggio rappresentano un potenziale importante. Per il futuro, la sfida sarà trasformare queste risorse in opportunità concrete: potenziare i collegamenti, valorizzare i borghi minori e le aree rurali, promuovere l’ospitalità e ripensare l’economia locale puntando su agricoltura di qualità, turismo esperienziale e innovazione ambientale.
 
							 
							