Benessere animale e lotta al randagismo, la Regione avvia un nuovo percorso di confronto
Dalla revisione della legge regionale 45 alla creazione di strutture e servizi adeguati: al centro prevenzione, legalità e cultura del rispetto
Potenziare e semplificare la normativa regionale dedicata al benessere degli animali d’affezione e alla prevenzione del randagismo, tenendo conto delle difficoltà dei territori e delle loro esigenze operative. È questo l’obiettivo del percorso avviato dalla Regione, che punta a rendere più efficaci gli strumenti normativi e amministrativi esistenti, intervenendo in modo concreto su prevenzione, infrastrutture e sensibilizzazione.
L’incontro in Cittadella con le Aziende sanitarie
I temi sono stati al centro dell’incontro promosso dall’assessore regionale al Benessere animale Pasqualina Straface, che martedì 23 dicembre ha accolto in Cittadella i rappresentanti delle Aziende sanitarie provinciali. Un momento di confronto finalizzato a definire le linee di indirizzo da adottare, partendo dalle criticità riscontrate nei diversi contesti territoriali.
Nel corso della riunione si è discusso della necessità di disporre di strutture sufficienti e adeguate per il ricovero degli animali, come ospedali veterinari, canili sanitari e oasi canine, oltre al potenziamento delle campagne di sterilizzazione, considerate uno strumento fondamentale per ridurre progressivamente il numero dei randagi.
Prevenzione, educazione e contrasto all’abbandono
Accanto agli interventi strutturali, l’azione regionale punta con decisione sulla prevenzione. Tra le priorità emerse figurano le iniziative di educazione zoofila nelle scuole e le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono, da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali e sociali. L’obiettivo è costruire una consapevolezza diffusa che leghi il benessere animale ai valori della responsabilità e della legalità.
Verso un Tavolo tecnico con istituzioni e Terzo settore
A seguito di questo primo confronto, l’assessore Straface ha annunciato l’istituzione di un Tavolo tecnico istituzionale che coinvolgerà tutti i soggetti interessati, compreso il Terzo settore. Il Tavolo avrà il compito di affrontare la questione in modo organico, favorendo la programmazione condivisa e la diffusione di buone pratiche, attraverso un approccio integrato alla prevenzione e alla gestione del fenomeno del randagismo.
La rilettura della legge regionale 45
Il percorso si concentrerà anche sulle finalità previste dalla Legge regionale 3 ottobre 2023, n. 45, con l’obiettivo di armonizzarne l’applicazione e rafforzarne l’efficacia. Come chiarito dall’assessore, sarà necessario da un lato rileggere il testo normativo alla luce delle esperienze maturate sul territorio e dall’altro avviare un confronto stabile con tutti gli attori istituzionali, per costruire una vera cultura del rispetto, della sensibilità e della legalità in materia di tutela animale.
Un impegno orientato a risultati duraturi
La strategia delineata mira a superare interventi frammentari, puntando su azioni strutturate e durature nel tempo. Il benessere animale e la prevenzione del randagismo vengono così inseriti in una visione più ampia di responsabilità pubblica, capace di coniugare tutela degli animali, sicurezza sanitaria e crescita civile delle comunità locali.