Avviso Concilia, esaurite le risorse 2025 per il sostegno a famiglie e lavoratori calabresi
Impegnati 3,5 milioni di euro del Pr Calabria per favorire l’equilibrio tra vita privata e lavoro attraverso voucher di welfare
Si è concluso l’iter istruttorio dell’avviso regionale Concilia, finanziato con le risorse del Pr Calabria Fesr Fse+ 2021–2027 nell’ambito dell’Azione 4.c.2 dedicata allo sviluppo dei servizi per la conciliazione tra vita e lavoro. Per l’annualità 2025 risultano integralmente impegnati i 3,5 milioni di euro disponibili, a conferma dell’elevato interesse suscitato dalla misura su tutto il territorio regionale.
Un sostegno concreto alla conciliazione dei tempi di vita
L’avviso, promosso dall’assessorato regionale all’Inclusione sociale, Sussidiarietà, Welfare e Pari opportunità guidato da Pasqualina Straface, è stato pensato per sostenere lavoratrici e lavoratori calabresi attraverso l’erogazione di voucher destinati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. I contributi sono stati utilizzati per l’acquisto di servizi rivolti ai minori fino a 18 anni e per l’assistenza a figli o familiari a carico con disabilità, rispondendo a bisogni concreti e diffusi delle famiglie.
La risposta del territorio e delle famiglie
L’iniziativa ha registrato una partecipazione significativa sia dal lato dell’offerta sia da quello della domanda. Oltre cento soggetti erogatori, tra operatori privati, enti del Terzo Settore e cooperative, hanno aderito alla misura contribuendo alla costruzione del catalogo regionale dei servizi. Parallelamente, sono state presentate circa 1.100 domande da parte dei nuclei familiari calabresi, segno di una domanda ampia e trasversale. I voucher hanno consentito di coprire servizi che spaziano dal baby sitting al baby parking, dal supporto all’apprendimento all’assistenza domiciliare per le persone con disabilità, rafforzando l’offerta territoriale e favorendo risposte flessibili e personalizzate.
Il modello di welfare promosso dalla Regione
Secondo l’assessore Straface, Concilia rappresenta una misura concreta di welfare di prossimità perché affronta un’esigenza reale delle famiglie, quella di non essere costrette a scegliere tra lavoro e responsabilità di cura. L’esaurimento delle risorse disponibili per il 2025 viene letto come la dimostrazione di quanto la misura fosse attesa e necessaria. La scelta di uno strumento semplice, ma efficace, ha permesso di valorizzare il territorio, coinvolgere il Terzo Settore e restituire alle famiglie una maggiore libertà di scelta.
Una strategia di inclusione sociale più ampia
L’ampia adesione all’avviso Concilia conferma la centralità delle politiche di conciliazione nella strategia regionale di inclusione sociale. La Regione Calabria rafforza così il proprio impegno nel promuovere un equilibrio concreto tra vita privata e lavoro, con un’attenzione particolare alle famiglie che affrontano carichi di cura più complessi e che necessitano di strumenti adeguati per garantire qualità della vita e continuità lavorativa.
Verso misure sempre più strutturali
Concilia, conclude l’assessore Straface, non rappresenta un intervento isolato, ma si inserisce in una visione più ampia che mette al centro le persone, il lavoro e la dignità dei tempi di vita. L’obiettivo della Regione è continuare a lavorare affinché strumenti di questo tipo diventino sempre più strutturali e capaci di rispondere in modo efficace e duraturo alle esigenze dei cittadini calabresi.