Carabinieri di Cosenza: consegnati i doni alle famiglie e agli orfani dei militari prematuramente scomparsi
Un’iniziativa dal forte valore simbolico, ma carica di affetto e solidarietà, che ha suscitato profonda emozione e commozione nei familiari coinvolti
Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza ha promosso la tradizionale consegna dei doni ai familiari e agli orfani dei militari dell’Arma della provincia prematuramente deceduti. L’iniziativa, predisposta dall’ONAOMAC, è stata curata dal Comandante Provinciale, Colonnello Andrea Mommo, insieme ai Comandanti delle Compagnie dipendenti.
Sedici famiglie destinatarie dell’iniziativa
Sono state complessivamente 16 le famiglie interessate dalla donazione, in un gesto che rinnova i valori di vicinanza, attenzione e sostegno che l’Arma dei Carabinieri garantisce anche nei momenti successivi alla perdita dei propri effettivi.
Un’iniziativa dal forte valore simbolico, ma carica di affetto e solidarietà, che ha suscitato profonda emozione e commozione nei familiari coinvolti.
Il ruolo dell’ONAOMAC a sostegno degli orfani
La consegna dei doni si inserisce nel più ampio quadro delle attività assistenziali che l’Arma dei Carabinieri garantisce, in particolare agli orfani, attraverso l’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri).
Fondata nel 1948, l’Opera si occupa oggi di sostenere circa 1.000 orfani su tutto il territorio nazionale, assicurando loro, tra le varie iniziative, l’erogazione di un contributo economico semestrale fino al completamento degli studi.
Un impegno fondato sulla solidarietà
L’ONAOMAC non riceve contributi da parte dello Stato e si avvale prevalentemente delle risorse provenienti dai contributi mensili volontari dei militari dell’Arma, dalle libere elargizioni dei cittadini, nonché dai proventi derivanti da titoli di Stato e dai canoni di locazione di immobili ricevuti in donazione, eredità o legato.
Un impegno costante e silenzioso che testimonia, ancora una volta, l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso i propri uomini e le loro famiglie, nel segno della memoria, della solidarietà e del sostegno concreto.