Italfutsal agli Europei, ma Rende spreca un’occasione storica
La partita spostata a Fasano porta prestigio e indotto altrove, lasciando la Calabria a mani vuote

L’Italia del futsal ha centrato la qualificazione agli Europei al termine di una gara dalle mille emozioni contro il Kazakistan, decisa soltanto ai calci di rigore. Tra i protagonisti assoluti, il portiere calabrese Gianluca Parisi, estremo difensore della Pirossigeno Cosenza Futsal, capace di neutralizzare conclusioni decisive e regalare agli Azzurri un traguardo storico. Una vittoria che esalta non solo la Nazionale, ma anche il movimento italiano, pronto a recitare un ruolo di primo piano nella rassegna continentale.
La scelta che ha penalizzato Rende
Dietro l’entusiasmo sportivo, resta però l’amarezza per una grande occasione persa dalla città di Rende. Inizialmente, infatti, la partita dei playoff avrebbe dovuto disputarsi al nuovo PalaPirossigeno, struttura moderna e adatta a ospitare un evento di caratura internazionale. La decisione del Comune di non sostenere l’organizzazione ha però spostato il match altrove, privando il territorio di un’occasione irripetibile in termini di visibilità e ricaduta economica. Una scelta che lascia l’impressione di un’opportunità sacrificata.
Fasano raccoglie i frutti
Ad accogliere le Nazionali di Italia e Kazakistan è stata invece Fasano, in provincia di Brindisi. Per oltre venti giorni la città pugliese ha ospitato atleti, tecnici, delegati e giornalisti, registrando un indotto significativo per le strutture alberghiere e ricettive, oltre a una vetrina mediatica di respiro internazionale. Un successo che premia la lungimiranza dell’amministrazione comunale, pronta a investire su eventi capaci di valorizzare il territorio. Il confronto con quanto accaduto in Calabria è inevitabile: laddove si intravede una strategia, i risultati non tardano ad arrivare.