Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha inaugurato la metropolitana di Catanzaro salendo a bordo della corsa inaugurale lungo la tratta che collega Catanzaro Lido a Catanzaro Sala, definendo l’opera un simbolo di cambiamento per la mobilità del capoluogo.


Un progetto nato anni fa, ma rimasto fermo a lungo
Occhiuto ha ricordato il contributo delle amministrazioni precedenti, sottolineando però le difficoltà trovate al suo insediamento: «Questa opera è frutto della felice intuizione di tanti amministratori che mi hanno preceduto, ma quando sono arrivato non c’era nemmeno una pietra».


Il rischio di perdere i fondi europei
Le risorse inizialmente stanziate per la metropolitana erano a rischio: «Stavano per essere restituite all’Europa per essere investite altrove», ha spiegato il presidente, evidenziando come sia stato necessario intervenire rapidamente per evitarne la perdita.


Le difficoltà e la scelta di andare avanti
Tra gli ostacoli affrontati anche la rinuncia della ditta incaricata dei lavori, che aveva dichiarato impossibile portare a termine l’opera. «Con grande pervicacia abbiamo voluto realizzarla – ha affermato Occhiuto – perché può essere rivoluzionaria per la storia e la mobilità della città».


Una città più moderna, ma servono nuovi investimenti
Secondo il presidente, la metropolitana renderà Catanzaro più moderna, ma richiederà ulteriori risorse: «Ci sarà bisogno di grandi investimenti da parte di Ferrovie della Calabria e, almeno in una fase iniziale, di un sostegno economico della Regione».


Apertura sperimentale e pieno regime nelle prossime settimane
Il servizio sarà avviato inizialmente in via sperimentale, con l’autorizzazione all’esercizio su un solo binario. «La vedremo a pieno regime tra qualche settimana», ha spiegato Occhiuto, sottolineando l’utilità immediata dell’opera anche in vista del Capodanno Rai per ridurre il traffico.


Il futuro dei trasporti regionali
Occhiuto ha infine annunciato la presentazione imminente del piano regionale dei trasporti: l’obiettivo è integrare la metropolitana con le altre direttrici ferroviarie in fase di elettrificazione, puntando su un sistema di mobilità basato sul trasporto su ferro e su una migliore integrazione con il trasporto su gomma.