rifiuti calabria

Nonostante il Sud Italia veda un calo generale, con 209 comuni virtuosi contro i 231 dello scorso anno, la Calabria riesce a far sentire la sua voce grazie a due comuni premiati a livello nazionale. Lattarico, in provincia di Cosenza, è tra i vincitori assoluti nella categoria dei comuni sotto i 5mila abitanti. Casali del Manco, sempre nel Cosentino, brilla invece nella categoria tra i 5mila e i 15mila abitanti. Un segnale importante che dimostra come, anche in un contesto regionale complesso sul piano della gestione dei rifiuti, esistano realtà locali capaci di fare scuola in termini di sostenibilità e gestione responsabile.

La geografia dei rifiuti: un’Italia ancora divisa

Il Nord mantiene il primato con 424 comuni rifiuti free, nonostante un lieve calo rispetto all’anno precedente. Il Centro continua a restare indietro, con appena 30 comuni virtuosi. Il Sud perde 22 comuni rifiuti free, ma mostra segnali di vitalità in alcune regioni come la Campania, che si conferma la più attiva del Meridione con 84 comuni (15,3% del totale regionale). Anche in questo scenario, le performance di Lattarico e Casali del Manco assumono un significato ancora più rilevante.

Le nuove sfide ambientali

Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, ha sottolineato la necessità di coinvolgere in modo più deciso le grandi città e i centri urbani, ancora troppo assenti dalle classifiche dei migliori. Per affrontare la crisi climatica, l’obiettivo è trasformare i buoni esempi in modelli sistemici, promuovendo politiche strutturali e premialità per gli enti virtuosi.

Green procurement e innovazione

Novità dell’edizione 2025 è l’inserimento tra i criteri anche dell’attenzione degli enti agli appalti verdi e all’applicazione dei criteri ambientali minimi. In questo ambito, due le menzioni speciali assegnate: Cesena e Bareggio, comuni che si sono distinti nell’applicazione del Green Public Procurement.