Lungro, un gioiello arbëreshë tra storia, fede e natura
Nel cuore della Calabria, un borgo che custodisce le radici albanesi, il rito bizantino e un paesaggio incontaminato
Lungro sorge nella provincia di Cosenza, a circa 650 metri sul livello del mare, sul versante montano calabrese immerso nella natura. Le sue radici affondano nel XV secolo, quando profughi albanesi in fuga dall’occupazione ottomana scelsero queste terre come rifugio, portando con sé lingua, usi e tradizioni che ancora oggi caratterizzano il borgo. Il nome stesso richiama antichi termini legati all’umidità del territorio e alla presenza di sorgenti, a testimonianza del legame con l’ambiente circostante.
Un centro religioso e culturale unico
Lungro è sede della Eparchia di Lungro, che raduna le comunità italo-albanesi del rito greco-bizantino della Calabria e dell’Italia continentale. La presenza di questa istituzione religiosa conferisce al borgo un ruolo centrale per la conservazione della cultura arbëreshë, attraverso le cerimonie, la lingua, i vestiti tradizionali e i riti che uniscono elementi orientali e occidentali. Le celebrazioni pasquali, il Carnevale locale e le feste patronali animano le vie strette del centro storico con un’atmosfera di comunità forte e identitaria.
Ambiente, miniere e tradizioni agricole
Il borgo è circondato da boschi di castagno e faggio, in un’area compresa nel vasto contesto naturale calabrese. Un elemento storico significativo è la miniera di salgemma, attiva sin dall’Antichità, che ha segnato la vita economica della comunità per secoli. Le testimonianze della salina e del lavoro dei minatori sono oggi oggetto di valorizzazione turistica e culturale. La cucina locale conserva piatti derivati dalla tradizione mediterranea arricchita dalla cultura arbëreshë: paste fatte a mano, dolci al miele, formaggi di montagna. È un viaggio nel gusto e nella memoria.
Sfide contemporanee e prospettive di futuro
Come molti borghi calabresi, Lungro si trova a confrontarsi con lo spopolamento e l’invecchiamento demografico. Tuttavia, l’identità forte, il patrimonio culturale ben custodito e il valore ambientale rendono possibile una strategia di rilancio basata su turismo lento, valorizzazione della cultura greco-albanese e sviluppo di filiere locali legate alla tradizione. L’obiettivo è trasformare la vitalità storica del borgo in opportunità moderne, rafforzando il ruolo del territorio come laboratorio di memoria e innovazione.
Un borgo da scoprire e custodire
Lungro non è solo un luogo, ma una testimonianza vivente di migrazioni, radicamento culturale e resilienza delle comunità. Il suo charme consiste nell’essere autentico, nel portare con sé un’identità che resiste nel tempo, e nel dialogare con la natura che lo avvolge. Visitare Lungro significa entrare in un mondo dove la storia si respira, la tradizione si vede e la speranza si nutre di futuro.