nuovo Procuratore della Repubblica a Frosinone
Francesco Minisci

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha nominato Francesco Minisci nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, con una decisione che premia competenza, rigore e impegno. Cosentino di origini arbëreshë, magistrato dal 1997, Minisci è noto per il suo equilibrio, la sua efficacia investigativa e una lunga esperienza maturata in ambiti delicatissimi come criminalità organizzata, terrorismo e reati economici. A congratularsi subito è stato il Sindaco di San Cosmo Albanese, Damiano Baffa, che ha parlato di “orgoglio per l’intera comunità” e di un “traguardo che onora tutti noi”.

Un percorso costruito tra antimafia, inchieste complesse e giustizia silenziosa

Dopo l’esordio nella procura di Cosenza, dove per dieci anni ha fronteggiato reati gravi e insidiosi, dal 2002 Minisci entra nella Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, seguendo indagini di primo piano contro la ’ndrangheta e coordinando processi simbolici come “Twister”. Nel 2009 approda a Roma, dove prosegue la sua attività concentrandosi prima su reati contro il patrimonio, poi sul terrorismo interno, fino a divenire, dal 2013, un punto di riferimento della DDA capitolina. Riconosciuto per il suo rigore giuridico e la gestione efficace dei collaboratori di giustizia, ha saputo coniugare la precisione analitica del giurista con l’immediatezza dell’investigatore da campo.

Un incarico di rilievo per un magistrato fuori dagli schemi

Minisci succede a Frosinone al procuratore Antonio Guerriero e porta con sé una reputazione costruita su risultati concreti, lontano da logiche di potere o appartenenze correntizie. La sua nomina è stata salutata con entusiasmo anche nel Lazio, dove si apprezza la solidità di un profilo che non ama i riflettori ma incarna pienamente lo spirito di servizio. A testimoniarne il valore, oltre al suo curriculum, le parole del Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Roma, che ne ha lodato la lucidità, il pragmatismo e l’altissima professionalità. La provincia di Frosinone accoglie così un magistrato capace di unire pensiero e azione, strategia e presenza, diritto e umanità.