Franz Caruso
Franz Caruso

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha rivolto un duro attacco al Governo guidato da Giorgia Meloni, accusandolo di aver intrapreso una politica che, a suo dire, “demolisce pezzo dopo pezzo il sistema di welfare italiano”. Al centro della polemica, le misure contenute nella legge di bilancio 2026, che prevedono un taglio di 267 milioni di euro al Fondo Povertà e una riduzione del 65% delle risorse destinate all’Assegno di Inclusione. “Dopo aver cancellato il Reddito di Cittadinanza, il Governo infligge un nuovo colpo alle fasce più deboli della popolazione”, ha dichiarato Caruso.

Le conseguenze sociali dei tagli


Secondo il primo cittadino, tali scelte avranno conseguenze pesantissime sul piano sociale, colpendo le famiglie e i cittadini già in condizioni di fragilità economica. “Non si può giocare sulla pelle di chi è in difficoltà – ha sottolineato – di chi ogni giorno lotta per garantire una vita dignitosa ai propri figli”. Caruso ha parlato di “un Paese che rischia di tornare indietro di decenni”, con la ricchezza concentrata sempre più nelle mani di pochi e la povertà in costante aumento. Una situazione che, a suo giudizio, sta aggravando le disuguaglianze e minando la coesione sociale.

L’appello a un cambio di rotta


Per il sindaco di Cosenza è necessario un deciso cambio di prospettiva. “Le politiche sociali non possono essere considerate una spesa da tagliare – ha concluso – ma un investimento per la crescita e la dignità del Paese”. Caruso invita quindi il Governo a invertire la rotta, rilanciando misure di inclusione e sostegno a chi resta indietro. “Un Paese civile deve ridurre le disuguaglianze, non alimentarle – ha aggiunto – e investire nel welfare come pilastro della giustizia sociale e della democrazia”.