«L’incontro con l’assessore regionale Giovanni Calabrese, delegato dal presidente Roberto Occhiuto, ha avuto carattere prevalentemente formale ma è stato utile per chiarire i nodi ancora aperti riguardanti la situazione dei lavoratori del progetto Tis». Lo afferma in una nota Gianni Tripoli, segretario generale della Felsa Cisl Calabria. Durante il confronto, la Regione ha ribadito l’impegno a superare definitivamente il precariato e a concludere positivamente la vertenza, annunciando 497 contratti di stabilizzazione già trasmessi ai Centri per l’Impiego.

Cisl Felsa: “Nessuno resti indietro, servono soluzioni per i tirocinanti esclusi”

Tripoli ha evidenziato alcune criticità ancora irrisolte, tra cui la situazione degli over 60, per i quali l’Unione Europea ha imposto di non adottare criteri di età differenziati, e quella di circa 100 tirocinanti privi del titolo di studio dell’obbligo, che non possono essere assunti nella Pubblica amministrazione. La Cisl Felsa ha chiesto di attivare percorsi di inserimento alternativi presso altri enti regionali o subregionali, affinché nessuno venga escluso. Inoltre, il sindacato ha sollecitato la nuova Giunta a trovare soluzioni concrete per i tirocinanti che hanno completato il percorso formativo senza essere stabilizzati dai Comuni, garantendo continuità occupazionale e valorizzazione delle competenze.

Proroghe, contratti e pagamenti: il sindacato chiede certezze

Sul fronte delle proroghe, la Regione ha chiarito che il rinvio dei tirocini è dovuto a motivi burocratici legati alla definizione dei contratti, ma ha invitato tutti gli enti utilizzatori – Comuni, Province, Asp e altri – ad avviare entro il 31 ottobre la procedura di proroga presso i Centri per l’Impiego. La Cisl Felsa ha ribadito l’importanza di non interrompere il percorso di stabilizzazione e di garantire pari trattamento a tutti i lavoratori, compresi quelli ancora in attesa del parere della Cosfel. Tripoli ha infine sollecitato il pagamento puntuale delle indennità arretrate in alcune province, confermando l’impegno del sindacato nel monitorare la situazione e nel mantenere un confronto costante con la Regione fino alla definitiva risoluzione della vertenza Tis.