Gerace
Gerace

Nel cuore della Locride, sospeso tra l’Aspromonte e il mar Ionio, si trova Gerace, uno dei borghi più belli d’Italia e tra i centri storici più affascinanti della Calabria. Conosciuto come la “città delle cento chiese”, Gerace conserva ancora oggi un patrimonio artistico e architettonico che testimonia la sua antica grandezza. Le sue origini risalgono all’epoca della Magna Grecia, ma fu soprattutto in età medievale che il borgo raggiunse il massimo splendore, divenendo centro religioso e politico di primaria importanza. Passeggiare per le sue viuzze in pietra significa compiere un viaggio nel tempo: tra archi, palazzi nobiliari, conventi e botteghe artigiane, si respira un’atmosfera che unisce storia e spiritualità. Il monumento più rappresentativo è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la più grande della Calabria, costruita tra XI e XII secolo con influssi bizantini e normanni, che custodisce opere d’arte e un’imponente cripta scavata nella roccia.

Un borgo tra arte, natura e tradizioni

La bellezza di Gerace non è solo nella sua architettura, ma anche nel paesaggio che lo circonda. Situato a oltre 500 metri di altitudine, domina dall’alto la vallata della Locride e regala panorami spettacolari che spaziano dall’Aspromonte fino alle coste ioniche. Dal castello normanno, posto sulla sommità del borgo, la vista si apre su un territorio che intreccia natura selvaggia e testimonianze storiche. Gerace è anche un luogo di arte viva: numerose chiese minori ospitano affreschi e icone bizantine, mentre musei e spazi espositivi raccontano la storia locale attraverso reperti archeologici e collezioni d’arte sacra. L’anima del borgo si riflette anche nelle tradizioni artigianali, come la lavorazione della ceramica e dei tessuti, che ancora oggi vengono tramandate di generazione in generazione. Non mancano le feste popolari, tra cui la Fiera delle Antiche Arti e Mestieri, che richiama visitatori da tutta la Calabria e offre l’occasione di scoprire usi, costumi e sapori della tradizione.

Gusto e accoglienza calabrese

Gerace non è solo storia e cultura, ma anche gastronomia e ospitalità. Nei ristoranti e nelle trattorie del borgo si possono assaporare i piatti tipici della Locride: dalla pasta fatta in casa condita con ragù di capra o cinghiale, alle zuppe di legumi, fino ai formaggi artigianali e ai salumi locali. Immancabili i dolci tradizionali, come i mastazzoli e i taralli al miele, spesso preparati durante le festività religiose. Il tutto accompagnato dai vini del territorio, tra cui spicca il Greco di Bianco DOC, prodotto nei vigneti che si estendono lungo la costa. L’accoglienza calabrese completa l’esperienza: bed & breakfast diffusi nel centro storico e piccoli alberghi di charme offrono ai visitatori la possibilità di vivere immersi nella vita del borgo. Gerace, con il suo equilibrio tra arte, natura e tradizione, non è soltanto una meta turistica, ma un luogo dell’anima, capace di incantare chiunque vi arrivi e di raccontare, attraverso le sue pietre e i suoi sapori, l’identità più autentica della Calabria.