Cosenza celebra Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri
Santa Messa alla Chiesa di San Domenico con autorità civili e militari per ricordare valori, storia e sacrificio dell’Arma
Nella Chiesa di San Domenico, a Cosenza, Mons. Francesco Savino, vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio, ha officiato la Santa Messa in onore di Maria Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia hanno preso parte il Prefetto di Cosenza Rosa Maria Padovano, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Andrea Mommo e numerose autorità civili e militari. La celebrazione ha richiamato i valori cardine dell’Arma: fedeltà, sacrificio e spirito di servizio.
Origini della devozione e significato storico del 21 novembre
La scelta della Vergine quale Patrona dei Carabinieri risale al 1949, quando l’Ordinario Militare Carlo Alberto Ferrero chiese a Papa Pio XII di riconoscere Maria con il titolo di Virgo Fidelis, simbolo di assoluta dedizione. Il pontefice accolse la richiesta fissando la ricorrenza al 21 novembre, giorno della Presentazione di Maria al Tempio e anniversario della Battaglia di Culqualber, dove un intero Battaglione di Carabinieri Reali sacrificò la vita dopo mesi di eroica resistenza.
Ricordo degli orfani dell’Arma e valore del servizio
Il 21 novembre coincide anche con la Giornata dell’Orfano, dedicata ai figli dei Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere, sostenuti dall’ONAOMAC dal 1948. Le celebrazioni rappresentano per ogni appartenente all’Arma un momento di profonda riflessione sull’impegno assunto con il giuramento e sulla fedeltà che caratterizza il servizio quotidiano, valori che trovano in Maria Virgo Fidelis la loro più alta espressione.