Non ce l'ha fatta Rita Calore, la madre di Stefano Cucchi, spenta a seguito di un aggravamento delle sue condizioni di salute, a seguito del ricovero avvenuto lo scorso 16 settembre per un tumore che la stava consumando lentamente, diagnosticato nel 2019. A darne il triste annuncio è l'avvocato di famiglia, Fabio Anselmo: "Questa mattina Rita Calore si è arresa per andare a riabbracciare Stefano - scrive il legale su Facebook - Il figlio mai perduto."

Una vita dedita alla famiglia, divenuta il faro che ha illuminato anni di lotte - insieme alla figlia Ilaria Cucchi - per ridare dignità alla vita - ma soprattutto alla morte - di Stefano, il ragazzo ucciso - nel 2009 - dai carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro mentre si trovava in custodia cautelare. Una sentenza ultradecennale - chiusa il 4 Aprile 2022 con la condanna a dodici anni di reclusione ai due uomini dell'Arma per omicidio preterintenzionale - per la quale la famiglia di Stefano ha combattuto fino alla fine per vincere - per ciò che si può vincere - la battaglia contro i soprusi e l'abuso di potere da parte delle Forze Armate.

Una giustizia terrena che ha messo in pace l'anima e il cuore di mamma Rita, la quale - adesso - può finalmente riabbracciare il figlio, consapevoli che Stefano - dopo tredici anni - ha ottenuto la rispettabilità che meritava.