Gianluca Gallo con Francis Ford Coppola a Soverato
Gianluca Gallo con Francis Ford Coppola a Soverato

Francis Ford Coppola torna in Calabria. E questa volta non come turista o discendente orgoglioso, ma in veste di regista, pronto a dare vita a un nuovo progetto cinematografico ambientato proprio nella terra dei suoi avi. “Sono qui in Calabria per vedere alcune location per un nuovo progetto a cui tengo molto”, ha dichiarato il regista premio Oscar in un’intervista rilasciata alla Tgr Calabria. “Un nuovo film che sarà incentrato sulle cose belle della Calabria”.

Un racconto diverso

Parole che segnano una netta presa di posizione. Perché Coppola – che con la saga de Il Padrino ha raccontato in modo epico la storia criminale italoamericana – oggi sceglie di voltare pagina. “La Calabria è una terra molto famosa per la mafia – ha ammesso – ma a me però non interessa. Il mio film, invece, sarà incentrato solo sulle cose belle di questa regione”.

Una nuova narrazione per la Calabria

Coppola, uno dei più grandi maestri della storia del cinema, sembra voler offrire una narrazione alternativa della Calabria: lontana dai cliché, vicina alla sua identità più autentica. Un messaggio potente che arriva da una voce autorevole, capace di trasformare in arte la complessità dei luoghi. E questa volta, a finire sotto i riflettori, non sarà la criminalità, ma la cultura, la natura, l’umanità e il paesaggio di una terra ancora tutta da scoprire.

L’attesa per il nuovo progetto

Al momento, i dettagli sul film restano riservati, ma l’arrivo di Coppola in Calabria e le sue dichiarazioni aprono un nuovo orizzonte per l’immagine della regione. Non solo sul grande schermo, ma anche nel cuore di chi troppo spesso guarda alla Calabria con occhi stereotipati. Un cambio di sguardo che – proprio grazie al cinema – potrebbe finalmente restituire alla regione il ruolo che merita: quello di terra di bellezza, storia e possibilità.