Crotone, il sindaco Vincenzo Voce si dimette dopo la lite con il consigliere Ioppoli
Dopo la denuncia per l’aggressione, l’annuncio a sorpresa: “Chiedo scusa e faccio un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale”
Un colpo di scena scuote la politica crotonese: il sindaco Vincenzo Voce ha annunciato le proprie dimissioni dopo la denuncia del consigliere comunale Ioppoli, che lo ha accusato di averlo colpito con un pugno durante una discussione. L’episodio, avvenuto nella serata di ieri, ha scatenato immediate reazioni e un’ondata di polemiche. Oggi, con una nota ufficiale, Voce ha scelto di interrompere il proprio mandato, ammettendo pubblicamente l’errore.
Le parole del sindaco
«Non è mia intenzione alimentare polemiche né cercare giustificazioni», ha dichiarato il primo cittadino, che ha espresso le sue scuse al consigliere Ioppoli e alla città di Crotone. Un gesto che accompagna la consapevolezza di aver oltrepassato il limite: «Le parole non bastano, occorre il gesto. Ritengo doveroso compiere un passo indietro per senso di responsabilità istituzionale».
L’appello alla serenità
Nel messaggio di commiato, Voce ha ricordato che le istituzioni devono essere “sempre esempio di equilibrio e rispetto” e ha espresso l’auspicio che il suo gesto «possa restituire un clima di serenità politico-amministrativa» alla città. Le dimissioni aprono ora una fase di incertezza al Comune di Crotone, dove si attendono le decisioni del Consiglio e della Prefettura.