Sarà collocata di fronte alla Certosa di Serra San Bruno la nuova statua intitolata “Estasi di Lanuino”, un omaggio a una figura centrale ma poco conosciuta nella storia del monachesimo e della spiritualità certosina. L'iniziativa, promossa dalla Casa della Cultura, intende restituire visibilità e memoria a Lanuino, compagno inseparabile di San Bruno, al punto che neanche la morte è riuscita a separarli: le loro reliquie sono infatti conservate nella stessa urna.

L'opera

A firmare l’opera è Sergio Gambino, scultore originario del Vibonese, noto per la sua capacità di coniugare tradizione artistica e ricerca spirituale. La statua sarà posta in un luogo altamente simbolico, a pochi passi da quel silenzioso cuore certosino che ha segnato profondamente la storia religiosa della Calabria.

La storia

Lanuino, monaco normanno di origini nobiliari, è considerato un personaggio chiave nella diffusione dell’ideale certosino. Fu lui a costruire il monastero di Grenoble, primo insediamento certosino fondato insieme a San Bruno. Ma non solo: era parente della dinastia dei Ruggero, e fu proprio lui a battezzare Ruggero II, futuro re di Sicilia. Un episodio storico che verrà celebrato nel monumento: il bassorilievo del battesimo di Ruggero sarà infatti inserito nello scannello inferiore in marmo della statua.

L’opera vuole dunque essere non solo un omaggio alla figura di Lanuino, ma anche un ponte tra spiritualità, arte e storia, collocandosi simbolicamente davanti alla Certosa, luogo di silenzio e meditazione, ma anche scrigno di memoria viva. Con questa iniziativa, la Casa della Cultura intende valorizzare l’identità religiosa e storica del territorio, restituendo luce a una figura che, pur sempre all’ombra del più noto San Bruno, ne fu compagno, custode e continuatore.