Schlein a Vibo Valentia: «La destra rallenta il Pnrr e mina la sanità pubblica»
La segretaria del Pd attacca: «Chi taglia le Case della comunità prepara un futuro di assicurazioni private»

«Veniamo da anni in cui in questa regione purtroppo si sono viste le chiusure di 18 strutture pubbliche. I fondi del Pnrr servono ad aumentare l’infrastruttura sanitaria delle nostre regioni, anche qui in Calabria. Registriamo da parte della destra un forte ritardo nella sua attuazione». Con queste parole la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, oggi a Vibo Valentia dopo essere stata a Soveria Mannelli, ha richiamato l’attenzione sulla situazione della sanità calabrese e sull’utilizzo delle risorse europee.
Il sospetto sulle scelte di governo
Schlein ha poi rincarato la dose, sollevando dubbi sulla reale volontà politica della maggioranza: «Ho un sospetto, perché siccome hanno anche ridotto le Case della comunità che si costruiranno col Pnrr, penso che loro non ci credano alla sanità di territorio, così come non credono fino in fondo all’importanza di avere una forte sanità pubblica». Per la leader dem, i tagli alle risorse rappresenterebbero il preludio a un futuro modello sanitario basato su assicurazioni private, a scapito dell’universalità delle cure.
La difesa del modello universalistico
«Temo che quello che stanno facendo – ha aggiunto Schlein – sia l’antipasto di quando ci verranno a dire che non ce la possiamo più permettere, e che la gente si deve assicurare privatamente. Noi questo non lo accettiamo». La segretaria del Pd ha ribadito la centralità dell’articolo 32 della Costituzione, che sancisce il diritto universale alla salute, richiamando la visione di Tina Anselmi, la madre del Servizio Sanitario Nazionale: «Per noi la sanità pubblica deve curare chi da solo non ce la fa, non può essere una sanità a misura di portafoglio, come la immagina la destra».