La Calabria investe sull’istruzione: nasce “Recapp Cal” per migliorare i risultati scolastici degli studenti
Un progetto da sei milioni di euro promosso dalla Regione per rafforzare le competenze in italiano e matematica
Migliorare i rendimenti scolastici e ridurre i divari di apprendimento degli studenti calabresi: è questa la missione del progetto “Recapp Cal”, presentato nella Cittadella regionale alla presenza dell’europarlamentare Giusi Princi, componente del comitato tecnico scientifico dell’iniziativa. Finanziato con sei milioni di euro dalla Regione Calabria, il progetto mira a rafforzare le competenze nelle due discipline cardine delle prove Invalsi – italiano e matematica – e a contrastare la dispersione scolastica che da anni rappresenta una criticità per il sistema formativo calabrese.
Coinvolti 140 istituti e il sistema universitario
L’iniziativa avrà una durata biennale e interesserà 140 istituti scolastici di primo e secondo grado. Complessivamente saranno erogate 200 ore di attività didattiche mirate, con un approccio innovativo basato su laboratori, esercitazioni e monitoraggi costanti. La supervisione scientifica sarà affidata all’Università Bocconi di Milano, che curerà l’analisi dei dati e la valutazione dell’impatto del progetto.
“La Calabria – ha dichiarato Giusi Princi – diventa apripista di un laboratorio di innovazione e sperimentazione nazionale. Vogliamo ridurre i gap formativi con il resto d’Italia e garantire ai nostri studenti opportunità reali di crescita. Il progetto, oltre al potenziamento didattico, prevede anche una formazione specifica per i docenti, realizzata in collaborazione con le università calabresi. Il monitoraggio avverrà attraverso una piattaforma digitale con test Invalsi degli anni precedenti”.
Sinergia tra Regione, scuole e università
All’incontro sono intervenuti i rettori delle tre università calabresi – Nicola Leone (Unical), Giovanni Cuda (Università Magna Graecia) e Giuseppe Zimbalatti (Mediterranea di Reggio Calabria) – che hanno espresso apprezzamento per la sinergia virtuosa tra scuola e accademia. “È un segnale forte – hanno sottolineato – di come il sistema universitario possa contribuire concretamente al miglioramento delle competenze di base, formando anche gli insegnanti e sostenendo l’innovazione didattica”.
Il rettore della Bocconi, Francesco Billari, ha aggiunto: “Siamo fieri di partecipare a un progetto che mira a migliorare la qualità dell’istruzione attraverso la sperimentazione e la valutazione scientifica dei risultati”.
Un nuovo modello educativo per la Calabria
Alla presentazione ha preso parte anche il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, che ha evidenziato come “Recapp Cal” rappresenti un modello replicabile per altre regioni caratterizzate da difficoltà analoghe.
Con questo intervento la Calabria punta a invertire la rotta e a porre le basi per un sistema educativo più solido e inclusivo, capace di garantire agli studenti pari opportunità e strumenti per affrontare le sfide del futuro.