Il comune di Civita nel cosentino abbatte le barriere architettoniche per accedere alla "casa comunale". L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Tocci, ha potuto realizzare l'intervento di abbattimento grazie al finanziamento di 50 mila euro  ricevuto in base all’articolo 30  del decreto legislativo n.34 del 2019 afferente al MISE e denominato “decreto crescita”.

Parte del finanziamento sarà utilizzato anche per il centro storico

Una parte del finanziamento - si legge in una nota stampa -  sarà utilizzata anche per “regimare il traffico per la viabilità di parte del centro storico”.

Fruibilità in autonomia di divesramente abili e persone anziane

L’abbattimento delle barriere architettoniche, permetterà agli utenti diversamente abili e alle persone anziane l’autonomia per l’accesso ai vari uffici e servizi comunali distribuiti su tre livelli (piano rialzato, primo piano e secondo piano), è avvenuto con la messa in opera di un servoscala.

Opera di abbattimento necessaria

“La casa comunale deve essere accessibile a tutti, ma le rampe di scale presenti nel nostro municipio erano sicuramente un impedimento ad accedervi per  le persone anziane e per chi è diversamente abile. Il nostro auspicio è che l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso alla casa comunale possa essere solo il primo passo teso a migliorare la vivibilità dell’intero nostro territorio.  Un paese come Civita, vocato al turismo e, soprattutto, all’accoglienza, non può non pensare e agire  a come garantire, non solo ai suoi abitanti ma a chiunque lo visiti, il diritto alla mobilità  rendendo accessibile tutti i “tesori” presenti sul territorio garantendo così a tutti di poter godere delle tante bellezze esistenti”, ha sostenuto, in una dichiarazione congiunta, per nome e per conto dell’intera amministrazione il vice sindaco nonché assessore Agricoltura e Innovazione Tecnologica,  Vincenzo Mastrota.