Consiglio regionale
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Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale denuncia quanto avvenuto durante l’ultima seduta dell’Assemblea, quando le interrogazioni sulla sanità non sono state discusse in presenza del presidente Occhiuto. “Ci è stato comunicato dal presidente del Consiglio Mancuso – spiegano i consiglieri dem – che Occhiuto aveva già lasciato Palazzo Campanella. Magari aveva impegni improrogabili, ma perché non calendarizzare prima un tema così delicato?”. Secondo il Pd, si tratta dell’ennesimo episodio che testimonia la mancanza di volontà della maggioranza di confrontarsi apertamente su una questione centrale come quella sanitaria.

Un regolamento ignorato

Il gruppo Pd accusa inoltre la maggioranza di centrodestra di disattendere sistematicamente il regolamento del Consiglio, che prevede tempi certi per le risposte alle interrogazioni. “La funzione di indirizzo e controllo viene sistematicamente svuotata – si legge nella nota – trasformando i consiglieri in semplici comparse. E non è accettabile che i cittadini rappresentati vengano trattati come destinatari di promesse prive di concretezza”.

Una richiesta di rispetto istituzionale

La minoranza annuncia che solleverà formalmente la questione nella prossima Conferenza dei capigruppo. L’obiettivo è riportare il Consiglio regionale ad essere un luogo di confronto reale, dove opposizione e maggioranza possano dialogare nel merito, con trasparenza e dignità istituzionale. “Chi governa – concludono i consiglieri del Pd – non può eludere le critiche né ignorare le domande dei cittadini, specialmente quando in gioco ci sono diritti fondamentali come quello alla salute”.