Corigliano-Rossano in fiamme: la lunga scia di incendi dolosi dal 2022 a oggi
Una tendenza allarmante che, dal 2022 a oggi, ha visto decine e decine di mezzi distrutti dalle fiamme, suscitando preoccupazione tra i cittadini
La città di Corigliano-Rossano continua a essere teatro di numerosi episodi di incendi dolosi ai danni di veicoli. Una tendenza allarmante che, dal 2022 a oggi, ha visto decine e decine di mezzi distrutti dalle fiamme, suscitando preoccupazione tra i cittadini e alimentando il dibattito sulla sicurezza pubblica. Partiamo dal 13 aprile 2022 con l'incendio di un'auto, verificatosi in Viale Sant'Angelo, Rossano, appartenente a una collaboratrice scolastica di 62 anni. Le fiamme hanno coinvolto anche due veicoli vicini, e le indagini hanno confermato la matrice dolosa.
In fiamme anche l'auto della sorella di Gattuso
Nel settembre dello stesso anno, la città ha registrato un totale di 38 auto incendiate, tra cui una BMW Serie 1 di un trentenne residente nella zona di Rossano. Questo numero è salito a 52 nel dicembre 2022, con un altro incendio avvenuto allo Scalo coriglianese.
Il 12 novembre 2023, due episodi distinti si sono verificati nella stessa notte.
A Rossano, è stata incendiata la Fiat 500 dell'avvocato Marinella Grillo, presidente del Consiglio Comunale, mentre a Corigliano Scalo una BMW di proprietà di Alfonso Papaianni è stata distrutta. Pochi mesi prima, il 17 ottobre 2023, l'auto di Ida Gattuso, ex consigliera comunale e sorella del calciatore Rino Gattuso, è stata completamente distrutta da un incendio doloso a Schiavonea, frazione di Corigliano-Rossano.
Ancora incendi nel 2024
Il 2024 è iniziato con un grave episodio il 22 gennaio, quando tre auto sono state incendiate in via Giacomo Matteotti, nei pressi dell'Ufficio postale di Corigliano Scalo. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato danni maggiori. A febbraio dello stesso anno, una Hyundai i10 di proprietà di un commerciante è stata incendiata in via Alessandria, Rossano, mentre il 20 novembre 2024 un'altra auto, una Smart di un uomo di Cassano Jonio, è stata distrutta da un incendio in contrada Fabrizio.
Un altro episodio si è verificato il 2 dicembre 2024, quando una Mercedes appartenente a un cittadino extracomunitario è stata incendiata nello spiazzale vicino alla stazione ferroviaria dell'area urbana ausonica. Infine, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 2024, due mezzi sono stati distrutti dalle fiamme in contrada Frasso a Rossano. L'incendio, di probabile matrice dolosa, si è propagato da una vettura in uso a un cittadino straniero a un camper parcheggiato accanto. All'interno del camper erano presenti bombole di gas, prontamente rimosse dai vigili del fuoco per evitare esplosioni.
Il fenomeno dell'anonima-incendi: è possibile fermarlo?
Questi episodi mettono in luce un fenomeno ricorrente e preoccupante. La frequenza e la natura dolosa degli incendi indicano una problematica di sicurezza che non può essere trascurata. La città di Corigliano-Rossano, pur essendo una delle più grandi della Calabria, sembra ancora vulnerabile a questo tipo di atti, che generano paura e insicurezza tra i residenti.
Le autorità continuano a indagare per identificare i responsabili e arginare questa escalation, ma l’allarme sociale resta alto, richiedendo interventi mirati e una maggiore presenza sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini.