Nuovo attacco a Valle del Marro, simbolo del riscatto calabrese

Un altro incendio doloso ha colpito un terreno gestito dalla cooperativa sociale Valle del Marro, realtà da oltre vent’anni impegnata nel riuso produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Un gesto vile e intimidatorio che mira a minare un simbolo di resistenza civile e di giustizia sociale nel cuore della Calabria.

La condanna del Partito Democratico

A intervenire sull’episodio è il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Partito Democratico calabrese: “È inaccettabile l’ennesimo attacco a Valle del Marro, presidio di legalità e giustizia sociale. La criminalità tenta di spegnere la speranza, ma troverà un muro di resistenza civile e democratica”. Il Pd Calabria esprime solidarietà piena e incondizionata al presidente della cooperativa, ai suoi lavoratori e a tutta la rete che sostiene la loro missione.

Colpire Valle del Marro è colpire la Calabria migliore

Secondo Irto, l’obiettivo degli attacchi è chiaro: intimidire chi ha scelto di lavorare nella legalità, restituendo dignità a territori altrimenti segnati dalla presenza mafiosa. “Colpire Valle del Marro significa colpire tutti noi, la Calabria migliore, quella che ha scelto di stare dalla parte dello Stato, dei diritti e del riscatto”.

Richiesta di interventi concreti

Il Pd chiede una reazione forte da parte delle istituzioni: “La tutela dei beni confiscati va garantita con misure straordinarie, controlli efficaci e una mobilitazione collettiva. Chi semina giustizia non può essere lasciato da solo”. Il partito, ribadisce Irto, sarà presente “in ogni sede” al fianco della cooperativa per difendere i luoghi simbolo della libertà e del futuro della Calabria.