A Dipignano nasce la De.Co: un patto con la storia per valorizzare il territorio
Approvata all’unanimità in Consiglio comunale, la Denominazione Comunale di Origine parte dalla Pro Loco e punta a rilanciare le tradizioni locali. Prima candidata: la Sagra della Polenta

A Dipignano, in provincia di Cosenza, nasce un nuovo strumento di valorizzazione e tutela del territorio: la Denominazione Comunale di Origine -De.Co. Approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, la De.Co. rappresenta molto più di un semplice riconoscimento amministrativo. È un simbolo di appartenenza e orgoglio, capace di unire passato, presente e futuro sotto il segno della memoria collettiva. L’idea, partita dalla Pro Loco – storica custode delle tradizioni locali – ha trovato subito il sostegno dell’Amministrazione comunale. Da questa sinergia è nata la Commissione De.Co., alla quale la stessa Pro Loco partecipa attivamente per guidare il percorso di valorizzazione culturale del paese.
Un’eredità viva tra gusto, tradizioni e territorio
Ma cos'è realmente una De.Co.? Non è un marchio commerciale né un prodotto da vendere: è un riconoscimento culturale che protegge l’anima di una comunità. Si può applicare a piatti tipici, feste popolari, saperi artigianali o tradizioni orali. È un modo per tenere viva l’eredità dei luoghi, valorizzando ciò che rende un paese unico. Il primo passo concreto sarà la candidatura della Sagra della Polenta come manifestazione De.Co.: un evento che da anni rappresenta un punto di ritrovo per la comunità locale, animato dai sapori, dai profumi e dai racconti tramandati di generazione in generazione. In caso di riconoscimento ufficiale, la sagra potrà concorrere a diventare una delle “Sagre di Qualità” nazionali, con premiazione prevista nella sede del Senato della Repubblica.
Verso la promozione nazionale e il coinvolgimento della comunità
Il progetto De.Co. guarda anche alla promozione su scala nazionale. Se valorizzata adeguatamente, Dipignano potrebbe essere protagonista in programmi televisivi di rilievo, come “Linea Verde”, portando alla ribalta le sue eccellenze locali davanti a milioni di telespettatori. A breve, una conferenza stampa pubblica illustrerà nel dettaglio obiettivi, strumenti e tappe di questo ambizioso percorso. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, perché ogni elemento del patrimonio locale vive solo se riconosciuto, custodito e condiviso. Come sottolineano dalla Pro Loco: “La De.Co. è un patto silenzioso ma profondo con la nostra storia, un gesto di gratitudine verso chi ci ha preceduti e un impegno verso chi verrà dopo di noi. È il modo più autentico per dire: noi siamo questo”.