Gallo: “Il miele è un marcatore identitario della Calabria, aumentiamo alveari e qualità”
Alla Cittadella la Giornata Mondiale delle Api. L’assessore regionale all’Agricoltura rilancia il ruolo strategico del comparto apistico

È stata celebrata oggi, alla Cittadella di Catanzaro, la Giornata Mondiale delle Api, in un incontro promosso da Aprocal – l’associazione degli apicoltori e produttori calabresi – con il sostegno della Regione Calabria. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, il direttore generale del dipartimento Agricoltura Giuseppe Iiritano, il presidente di Aprocal Luigi Albo, il presidente dell’Osservatorio nazionale miele Gianfranco Termini e la docente dell’Unical Anita Giglio.
Il tema centrale è stato l’impollinazione come servizio naturale essenziale: senza api e altri impollinatori, verrebbe meno la quasi totalità delle colture alimentari. Tra le principali minacce al comparto, sono stati ricordati i cambiamenti climatici, le patologie che colpiscono gli alveari, la perdita di habitat naturali e l’abuso di pesticidi.
Gallo: “Una filiera da rafforzare, il miele non va svenduto”
A prendere posizione con forza è stato l’assessore Gallo, che ha definito il miele “un marcatore identitario della nostra regione”, sottolineando l’aumento del numero degli alveari e il progresso nella qualità produttiva. “Il comparto apistico è una cartina tornasole della biodiversità calabrese”, ha affermato, evidenziando come la varietà dei mieli prodotti sia il segno tangibile di una terra capace di resilienza e qualità.
Gallo ha ricordato l’incremento delle risorse dedicate al settore, rivendicando il primato della Calabria come prima regione italiana ad aver istituito una misura di sostegno ad hoc per gli apicoltori. Il consiglio regionale, ha aggiunto, ha anche approvato una legge specifica per regolamentare e valorizzare il comparto. “Siamo pronti a investire ancora – ha detto – ma vogliamo che il miele venga venduto in barattolo, al prezzo giusto, valorizzando il lavoro e non svendendolo sfuso”.
Le difficoltà degli apicoltori e la richiesta di sostegno
A fare eco alle parole dell’assessore, il presidente di Aprocal Luigi Albo ha ribadito l’urgenza di una maggiore tutela per il lavoro degli apicoltori. “Quest’anno ci aspettavamo una stagione migliore, ma le difficoltà non sono mancate, se si esclude qualche buona produzione sulla fascia ionica”, ha dichiarato. Albo ha ringraziato il governo regionale per la sensibilità mostrata e ha chiesto un riconoscimento concreto, al pari di quanto avviene in altri settori produttivi.
Premi ai Grandi Mieli di Calabria
La giornata si è chiusa con la premiazione degli apicoltori calabresi che hanno partecipato al concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro” per la sezione speciale “Grandi Mieli di Calabria”. Su 46 mieli presentati da 21 produttori, il 30% ha ottenuto riconoscimenti.
Tra i premiati: Apricus di Aiko Otomo (Aprigliano), Apicoltura Santa Lucia (Acri), Martelli Domenico (Vazzano), Antonio e Michele Fusca (Vibo Valentia), Apicolcuore di Davide Crisopulli (Strongoli), L’Alveare di Viscomi Raffaele (Petrizzi), Arena Mieli (Montalto Uffugo). Una dimostrazione concreta della qualità e della passione che animano l’apicoltura calabrese.