Occhiuto si dimette, informati i leader della coalizione
Gasparri: “L’inchiesta non riguarda la Regione. Scelta responsabile, ora la parola agli elettori”

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha comunicato ufficialmente ai leader della coalizione di centrodestra la propria intenzione di dimettersi e di ricandidarsi. Una decisione maturata alla luce dell’indagine che lo coinvolge, ma che – come ha chiarito il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri – “non riguarda in alcun modo la gestione della Regione, bensì una vicenda legata a una società privata ormai cessata”.
Gasparri: “Non è una questione regionale”
Intervenendo ad Agorà su Rai3, Gasparri ha sottolineato che l’inchiesta in corso non compromette l’amministrazione regionale: “Occhiuto aveva una società privata, si è separato da un socio, c’è un’indagine in corso che farà il suo corso. Ma non è un problema istituzionale. Tuttavia, per senso di responsabilità, Occhiuto ha ritenuto opportuno informare la coalizione della sua volontà di rimettere il mandato agli elettori”.
Verso un nuovo giudizio, anche elettorale
L’annuncio ha trovato immediato sostegno da parte dell’intera coalizione, che si è detta compatta al fianco del governatore uscente. “Occhiuto si sottopone a un doppio giudizio – ha aggiunto Gasparri – quello della magistratura e quello democratico. E quest’ultimo non spetta a me o a Conte, ma ai cittadini calabresi. Se vorranno cambiare lo faranno, ma lui è pronto a rimettersi in gioco e a vincere questa sfida”.
La coalizione si ricompatta, la Calabria verso il voto
Secondo quanto emerso, la coalizione di centrodestra sarebbe già al lavoro per tornare alle urne con la candidatura di Occhiuto riconfermata. La macchina elettorale si prepara a riaccendersi, in un contesto in cui la fiducia politica nei confronti del presidente uscente resta alta. Saranno ora i calabresi a decidere se dargli nuovamente fiducia o aprire una nuova stagione.