Saranno quasi 600mila le presenze complessive negli agriturismi italiani durante il Ponte di Ognissanti, tra pernottamenti e pranzi in campagna. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti-Campagna Amica, che segnala una crescita del 10% rispetto allo scorso anno. La maggior parte dei visitatori resta di origine nazionale, ma si registra anche un incremento di turisti stranieri attratti dal fascino dell’autunno rurale italiano.

Esperienze autentiche e prodotti di stagione protagonisti

A trainare il boom è il successo del turismo esperienziale, che spinge sempre più persone a scegliere la campagna per vivere momenti di autenticità: dalla raccolta delle olive e dell’uva alle degustazioni di vini e formaggi tipici, fino ai percorsi naturalistici e ai laboratori artigianali. In testa alla classifica delle esperienze più richieste si conferma l’enoturismo, seguito da oleoturismo e turismo dei formaggi, mentre crescono rapidamente il birraturismo e le esperienze legate a funghi e tartufi.

La Calabria tra gusto e identità: agriturismi in prima linea

In Calabria, dove l’autunno coincide con la piena stagione della vendemmia tardiva e della molitura delle olive, gli agriturismi si confermano ambasciatori del territorio. Dai borghi del Pollino alle colline vibonesi, passando per le aree interne della Sila e della Locride, le strutture aderenti a Terranostra e Campagna Amica accolgono centinaia di visitatori con menù a base di prodotti locali e attività didattiche dedicate alla filiera corta e sostenibile.

Un settore in espansione anche in chiave destagionalizzata

Le aziende agrituristiche attive in Italia sono 26.129, il 41% in più rispetto al 2008, con oltre 303mila posti letto e 535mila coperti per la ristorazione. Crescono anche le proposte collaterali: 6.530 agriturismi offrono degustazioni (+115% in 15 anni) e 12.973 propongono attività sportive, culturali o ricreative (+25%). Come sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Campagna Amica e Terranostra, «il Ponte di Ognissanti conferma la crescita del turismo esperienziale, con un impatto importante sulla destagionalizzazione e una spinta positiva in vista delle vacanze invernali».