“Chi non ha i soldi muore aspettando”: la rabbia dei cittadini di Catanzaro
I cittadini denunciano degrado e silenzio politico: “Una città senza visione e senza futuro”
Parcheggi difficili da trovare, strade dissestate e servizi pubblici carenti. È questa la fotografia che emerge dalle interviste raccolte dalla giornalista Raffaella Santoro tra i cittadini di Catanzaro, dove la quotidianità si scontra con problemi strutturali e una crescente sensazione di abbandono.
Il disagio quotidiano tra buche e rifiuti
Molti residenti lamentano la mancanza di parcheggi e il cattivo stato delle strade. “Le strade sono rovinate, ci roviniamo anche le macchine”, racconta una cittadina, aggiungendo che la situazione dei rifiuti non è migliore: “C’è spazzatura ovunque, buttano immondizia dappertutto”. Anche chi possiede un passo carrabile denuncia l’impossibilità di utilizzarlo per la cronica carenza di posti auto, un disagio ormai radicato nel centro urbano.
Sanità tra attese infinite e spese private
Il tema della sanità suscita particolare amarezza. I cittadini parlano di liste d’attesa interminabili e di servizi sempre più a pagamento. “Ho dovuto prenotare un elettrocardiogramma, ma se ne parla chissà quando”, spiega una donna. Un’altra aggiunge: “Tutto si paga, chi non ha i soldi muore aspettando”. Le testimonianze evidenziano una distanza crescente tra le necessità sanitarie della popolazione e la capacità del sistema locale di garantire risposte tempestive ed efficaci.
Una città che perde identità e vitalità culturale
A emergere è anche un senso di smarrimento collettivo. Un anziano cittadino sintetizza così il problema: “Non ci sono più i catanzaresi. Molti sono rimasti fuori, non c’è più amore per questa città e manca una visione di Catanzaro”. L’uomo ricorda un tempo in cui il capoluogo era un centro vivo e culturalmente dinamico: “Avevamo cinque cinema, tre teatri, c’era una vivacità culturale intensa. Oggi tutto questo non c’è più”. Tra le voci dei cittadini si avverte un filo conduttore comune: la necessità di un progetto di rilancio che restituisca dignità e vitalità a una città che sembra aver perso fiducia nelle proprie potenzialità. Le richieste di maggiore cura per i servizi essenziali e di un piano culturale e urbanistico moderno si intrecciano in un unico messaggio: Catanzaro ha bisogno di essere ascoltata.