Tragedia all'ospedale di Catanzaro: muore una bambina di tre anni e mezzo
La piccola era la nipote di Franco Longo, ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro
Le complicanze cardiocircolatorie sono state fatali
Un’intera comunità è scossa dalla tragica scomparsa di una bambina di soli tre anni e mezzo, deceduta la scorsa notte all’Ospedale Universitario Dulbecco di Catanzaro a causa di gravi complicanze cardiocircolatorie. La piccola era giunta al pronto soccorso in condizioni estremamente critiche, che hanno richiesto il trasferimento immediato nel reparto di Rianimazione. Nonostante il disperato intervento dei medici, la bambina non ce l’ha fatta, lasciando un vuoto profondo nei cuori di chi l’amava.
Un dolore che colpisce l’intera comunità
La piccola era la nipote di Franco Longo, ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro, figura nota e stimata in città. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio e solidarietà, non solo verso la famiglia, ma anche verso Longo, colpito da una perdita tanto dolorosa.
In una nota diffusa da Palazzo De Nobili, il Consiglio comunale ha espresso il proprio dolore per la tragedia, manifestando vicinanza e affetto alla famiglia. "La privazione di un congiunto è sempre e comunque motivo di grande dolore per chi ne vive l’esperienza", si legge nella dichiarazione ufficiale. "Ma ci sono circostanze, come la scomparsa di una giovanissima vita, nelle quali tale dolore diventa incommensurabile e traumatico oltre ogni immaginazione".
Il messaggio del Consiglio si conclude con un abbraccio ideale alla famiglia della bambina: "A Franco Longo, zio della piccola deceduta, ai genitori e ai familiari tutti, giungano i sentimenti del più vivo e sentito cordoglio da parte dell’Assemblea, in rappresentanza della città tutta".
L'ennesima tragedia calabrese
La morte di un bambino è sempre un evento devastante che scuote profondamente l’intera comunità. A Catanzaro, la notizia si è diffusa rapidamente, suscitando incredulità e dolore tra quanti conoscono la famiglia Longo. Parenti, amici, e cittadini si sono stretti intorno ai genitori della bambina, ai nonni, e a Franco Longo, che in passato ha ricoperto ruoli istituzionali contribuendo al benessere della città.