Calabria da Bandiera Blu: Cariati, Corigliano Rossano e Cropani tra le eccellenze del mare italiano
Tre nuovi ingressi calabresi nel prestigioso elenco della Fee: riconoscimento alla qualità ambientale, ai servizi e all’impegno per un turismo sostenibile. Un segnale positivo dal Sud che vuole riscattarsi

Cresce il prestigio balneare della Calabria: Cariati, Corigliano Rossano e Cropani sono entrati ufficialmente nella lista 2024 delle Bandiere Blu, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee, Foundation for Environmental Education, alle località che rispettano rigorosi criteri ambientali e gestionali. Con questi tre nuovi ingressi, la regione conferma la sua vocazione turistica e costiera, portando a casa un risultato che va oltre l’estetica: è una certificazione di qualità, sostenibilità e impegno amministrativo.
Una bandiera che vale: ambiente, servizi e identità
Il marchio Bandiera Blu non premia solo le acque cristalline, ma valuta anche impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, arredo urbano, sicurezza sulle spiagge, accessibilità, mobilità sostenibile e valorizzazione delle aree naturalistiche. La Fee aggiorna costantemente i 32 criteri di valutazione per spingere i Comuni a migliorare nel tempo. Le tre località calabresi premiate hanno dimostrato non solo bellezza paesaggistica, ma anche progettualità, educazione ambientale e capacità amministrativa.
Un messaggio forte dal Sud
In un contesto in cui spesso si parla della Calabria solo in termini di emergenze e ritardi, queste nuove Bandiere Blu rappresentano un segnale concreto di cambiamento. Sono il risultato di un percorso virtuoso che coinvolge cittadini, amministrazioni, operatori turistici e comunità locali. In un’Italia dove alcune località, come Capaccio Paestum e Lipari, perdono il riconoscimento, la Calabria avanza. Un segno che, nonostante le difficoltà, quando si investe nella qualità e nel territorio, i risultati arrivano. E brillano.