Consiglio regionale al lavoro su bilancio, urbanistica e trasporti: approvati i principali provvedimenti
Dalla riforma delle primarie al rendiconto 2024, fino alla nuova disciplina sui crediti fiscali e ai poteri sostitutivi nei Comuni: dodici i punti all’esame dell’Aula di Palazzo Campanella

È iniziata a Palazzo Campanella la seduta del Consiglio regionale della Calabria, con dodici punti all’ordine del giorno. Tra gli atti principali approvati figurano il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 del Consiglio regionale, la relativa relazione sulla gestione e il Piano degli indicatori di bilancio e dei risultati attesi. Via libera anche al Rendiconto dell’esercizio 2024 dell’Arpacal, l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente. Un passaggio tecnico ma fondamentale per la trasparenza e il monitoraggio della spesa pubblica.
Riforme su primarie, trasporti e crediti fiscali
Tra i provvedimenti di maggiore rilievo approvati, figura l’abrogazione delle norme regionali sullo svolgimento delle elezioni primarie, che segna una svolta significativa nel sistema di selezione dei candidati. Approvato anche il Documento di indirizzo strategico per l’aggiornamento del Piano regionale dei trasporti, che definisce le nuove linee guida per la mobilità calabrese. Spazio anche al settore edilizio, con le modifiche alla legge regionale n. 25/2024 che estendono la possibilità di cessione dei crediti fiscali da efficientamento energetico anche a società partecipate ed enti pubblici economici.
Urbanistica e interrogazioni conclusive
Sul fronte urbanistico, l’Aula ha dato il via libera alle modifiche agli articoli 28 e 67 della legge regionale 19/2002, la cosiddetta legge urbanistica della Calabria. Le modifiche introducono una nuova disciplina del potere sostitutivo della Regione, da attivare in caso di inadempienza dei Comuni nell’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici. Prevista anche una nuova definizione dei termini. A chiudere la seduta, lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, previste dagli articoli 121 e 122 del regolamento interno del Consiglio regionale.