Wta 125 Rende: sorpresa Sherif, avanti Abbagnato e Brancaccio

Il Chiappetta Sport Village di Rende continua a regalare emozioni in un Wta 125 che sta entrando nel vivo delle giornate decisive. Nella cornice suggestiva del “giardino più bello di Rende”, ieri la terra rossa ha visto ribaltarsi pronostici e certezze, con una serie di match che hanno entusiasmato pubblico e appassionati.

Sherif fuori a sorpresa

Il colpo di scena più grande è arrivato dal match della testa di serie numero 1, l’egiziana Mayar Sherif (n. 98 Wta), che ha salutato il torneo in anticipo. La favorita della vigilia è stata infatti eliminata dalla slovena Tamara Zidansek (n. 127 Wta) con un risultato netto: 6/3, 6/4. Una partita a senso unico, che ha messo in luce i tanti errori e la tensione di Sherif, incapace di reagire alla solidità della sua avversaria.

Anastasia Abbagnato fa la storia personale

Grande festa per il tennis italiano grazie alla prestazione di Anastasia Abbagnato (n. 453 WTA), giovanissima palermitana promossa dalle qualificazioni. In un derby tutto tricolore, Abbagnato ha superato Aurora Zantedeschi (n. 223 Wta) con il punteggio di 6/4, 4/6, 6/3. Un incontro equilibrato e ricco di colpi di scena che ha segnato il miglior risultato in carriera della ventunenne, capace per la prima volta di spingersi così avanti in un torneo di questa categoria.

La sua avventura proseguirà domani nei quarti di finale proprio contro Tamara Zidansek, l’autrice dell’eliminazione della numero 1 del seeding: un match che promette spettacolo.

Brancaccio vince il match serale

A completare la giornata trionfale per l’Italia ci ha pensato Nuria Brancaccio (n. 153 Wta), protagonista nell’ultimo incontro in programma. L’azzurra ha avuto la meglio sulla canadese Carson Branstine (n. 174 Wta) in due set combattuti, chiusi 7/6, 7/5. Un risultato che conferma la crescita della campana, capace di gestire i momenti decisivi con grande lucidità.

In campo gli ottavi di finale

Oggi il programma prosegue con le ultime sfide degli ottavi di finale. Le emozioni non mancano e il torneo di Rende si conferma appuntamento di prestigio per il tennis internazionale, ma anche una straordinaria vetrina per le nuove protagoniste azzurre.