Premio Internazionale Città di Gioacchino da Fiore, a San Giovanni in Fiore la quarta edizione dedicata al “profeta della modernità”
Sabato 29 novembre l’Abbazia florense ospiterà la cerimonia ideata dalla sindaca Rosaria Succurro
È stato presentato nella sede della Provincia di Cosenza il programma ufficiale della quarta edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, che si terrà sabato 29 novembre alle ore 17.30 presso l’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore. L’edizione 2025 si distingue per l’ampiezza e la qualità delle figure coinvolte, scelte per il loro contributo alla crescita culturale, scientifica e sociale. La giuria ha individuato personalità che rappresentano un modello di impegno, conoscenza e responsabilità civica, in piena sintonia con il pensiero di Gioacchino da Fiore.
Tra i premiati, eccellenze della cultura, della medicina e dell’imprenditoria
Tra i protagonisti figurano Isabel Russinova e Manuela Arcuri, premiate per i percorsi artistici segnati da dedizione e impegno civile. Il riconoscimento andrà anche al docente Franco Ernesto Rubino, alla professoressa Franca Melfi, punto di riferimento mondiale della chirurgia toracica robotica, e alla dottoressa Alba Di Leone, esempio di competenza e umanità nel campo sanitario.
Spazio anche alla ricerca ambientale con il ricercatore Francesco Sesso, alla medicina vascolare con il dottor Giampiero Avruscio e all’imprenditoria con Giuseppe Fabiano, innovatore del settore tessile capace di coniugare qualità e identità territoriale.
Arte, fede e sport in dialogo con il territorio
Il mondo artistico sarà rappresentato dal designer internazionale Giuseppe Fata, interprete contemporaneo delle radici calabresi, mentre il versante religioso vedrà protagonisti il vescovo Serafino Parisi e don Gianni Fusco, riconosciuti per il loro impegno nella teologia e nel dialogo sociale.
Dallo sport arriveranno le testimonianze del tennista Vittorio Magnelli e dell’atleta paralimpica Nicole Orlando, esempi di forza e determinazione. Il premio alla visione manageriale andrà a Ofer Arbib per l’innovazione nel campo degli investimenti e della rigenerazione urbana, mentre il giornalista Francesco Verderami sarà premiato per la sua capacità di interpretare con equilibrio i processi politici e istituzionali. Un momento di particolare emozione sarà dedicato alla memoria del maestro Giovambattista Spadafora, artista e orafo di straordinaria sensibilità.
Succurro: “Un segnale forte per la Calabria che investe nella cultura”
La sindaca Rosaria Succurro, ideatrice del Premio e presidente della giuria insieme ai professori Pietro Iaquinta e Anna Maria Galdieri, all’imprenditrice Antonella Tarsitano e al giornalista Luigi Lupo, ha sottolineato come questa edizione rappresenti “la forza di una comunità che guarda lontano e valorizza il talento e la qualità umana di chi interpreta un’idea alta di progresso”.
L’Abbazia florense, simbolo di spiritualità e conoscenza, accoglierà così una cerimonia che si annuncia come uno dei momenti culturali più significativi dell’anno, testimonianza di una Calabria che cresce attraverso la cultura, la memoria e il futuro.
La conduzione dell’evento sarà affidata al giornalista Ugo Floro e alla conduttrice Francesca Russo, che accompagneranno il pubblico in un racconto di storie, visioni e ispirazioni.