Ex Lsu-Lpu, flash mob a Roma per i contributi previdenziali
Dalla Calabria alla Capitale per chiedere al Governo il riconoscimento degli anni di lavoro non versati e la tutela della dignità dei lavoratori pubblici più precari
Giovedì 4 dicembre i lavoratori ex Lsu/Lpu si ritroveranno in Piazza Vidoni, a Roma, davanti al Dipartimento della Funzione Pubblica, per un flash mob che punta a sollecitare l’approvazione del Disegno di Legge n. 539 del 2023. Il provvedimento, presentato dal senatore Maurizio Gasparri, mira a riconoscere i contributi previdenziali a migliaia di lavoratori che per anni hanno prestato servizio nei Comuni senza le tutele di un normale rapporto di lavoro.
Una condizione inaccettabile
Gli ex Lsu/Lpu rappresentano circa il 90% della forza lavoro nei Comuni calabresi, con stipendi bassissimi e orari part-time che in molti casi non superano le 26 ore settimanali. Per oltre quindici anni hanno lavorato senza il versamento dei contributi, una situazione definita “lavoro nero di Stato”, che li condanna a pensioni povere e a una vita di precarietà.
L’appello del coordinamento
Romolo Cozza, Giulio Pignataro, Oreste Valente, Giovanni Conforti, Giovanni Muto e Gino Pettinato, del coordinamento calabrese, chiedono al Governo, alla Regione Calabria e ai sindacati di intervenire. “È un’ingiustizia sociale intollerabile – affermano – che rischia di spingere migliaia di famiglie sotto la soglia di povertà. Dopo trent’anni di servizio, chiediamo solo dignità e diritti”.