I Comuni italiani sono pronti a sostenere il piano nazionale di solidarietà e ricostruzione per la Striscia di Gaza. Lo ha confermato il vicepresidente di Anci, Roberto Pella, intervenuto alla Conferenza Unificata straordinaria convocata dal ministro Roberto Calderoli. “Assicuriamo la nostra piena disponibilità a collaborare – ha dichiarato – per dare concretezza a un impegno che fa onore al nostro Paese”.

Gli obiettivi della missione

Secondo quanto comunicato da Anci, la strategia comune tra istituzioni punta a individuare interventi urgenti e realizzabili in tempi brevi, con particolare attenzione al settore umanitario e sanitario. Il piano sarà sviluppato in modo organico e sinergico, dando attuazione agli accordi firmati la scorsa settimana e rafforzando il coordinamento con il programma “Food for Gaza” promosso dal ministro Tajani.

Riconoscimento istituzionale e prossime tappe

Pella ha ringraziato il ministro Calderoli per l’iniziativa e l’ambasciatore Bruno Archi per aver illustrato i punti cardine del piano di intervento. “Approfondiremo i temi affrontati già nel prossimo direttivo Anci – ha aggiunto – per rafforzare l’impegno dei Comuni sul fronte internazionale”.

Il ruolo degli enti locali

Alla riunione ha preso parte anche Elena Carnevali, sindaca di Bergamo e delegata Anci all’Istruzione. “È fondamentale che i Comuni abbiano un punto di riferimento chiaro da parte del Governo – ha osservato – per sapere quali aiuti possiamo attivare. La situazione a Gaza è drammatica e vogliamo che il contributo dei territori sia concreto ed efficace, dagli aiuti umanitari al sostegno sanitario ed educativo”.