Il tempo stringe, ma a Palazzo dei Bruzi sembra non accorgersene nessuno. Mancano poche settimane alla scadenza dei contratti dei tirocinanti TIS, eppure dall’ultima delibera di Giunta, risalente ai primi di settembre, non è stato fatto alcun passo avanti per garantire il loro futuro lavorativo. L’Amministrazione comunale non ha ancora avviato la comunicazione necessaria al Centro per l’Impiego per procedere alla stabilizzazione, rischiando di lasciare scoperti, da metà novembre, servizi essenziali per la comunità.

La Regione accelera, ma Cosenza resta indietro


Mentre il Comune resta immobile, la Regione Calabria prosegue spedita nel percorso di stabilizzazione. L’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, ha ribadito che si tratta di “un passo decisivo per il futuro occupazionale di migliaia di calabresi”. Con il decreto dirigenziale n. 13040 del 16 settembre 2025, sono state introdotte modifiche che dimezzano i tempi delle procedure di avvio a selezione, consentendo agli enti di procedere rapidamente alle assunzioni nel rispetto della normativa vigente.

Serve un atto politico immediato


Il Comune di Cosenza dispone di tutti gli strumenti per attivare la procedura di selezione sulla piattaforma regionale, ma continua a rinviare. L’inerzia dell’Amministrazione rischia di compromettere non solo il futuro di decine di tirocinanti, ma anche l’efficienza della macchina comunale. La Regione, nel frattempo, sta valutando una soluzione ponte per garantire continuità temporanea ai Comuni che hanno già presentato la richiesta. È ora che Palazzo dei Bruzi assuma le proprie responsabilità e agisca con urgenza: i lavoratori e la città non possono più aspettare.