L'incontro a Palazzo dei Bruzi
L'incontro a Palazzo dei Bruzi

Si è tenuto ia Palazzo dei Bruzi un nuovo incontro tra il sindaco di Cosenza Franz Caruso e il Comitato spontaneo dei Ristoratori della città, accompagnati da Confcommercio. Un confronto atteso e partecipato, che ha visto anche la presenza dell’assessore alle attività produttive Massimiliano Battaglia, del capogruppo di maggioranza Ivan Commodaro e dei dirigenti comunali ai tributi e alle attività produttive, Carmelo Misiti e Francesco Giovinazzo.

L’oggetto della discussione è stato ancora una volta il tema dell’occupazione del suolo pubblico e delle nuove tariffe applicate, che hanno suscitato preoccupazione tra gli operatori del settore ristorazione.

La posizione dell’amministrazione

“Questo ennesimo confronto – ha spiegato il sindaco Franz Caruso – dimostra la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere un dialogo costruttivo e costante con tutto il comparto commerciale. Comprendiamo le difficoltà, ma siamo un Comune in dissesto e abbiamo l’obbligo di recuperare i tributi comunali, tra cui rientra anche il canone per l’occupazione del suolo pubblico”.

Caruso ha ricordato che il Comune ha dovuto approvare un Piano di Rientro da 44 milioni di euro per evitare il default finanziario, all’interno di una procedura rigida approvata dal Ministero dell’Interno. “Abbiamo però accolto immediatamente la richiesta di rateizzazione dei debiti pregressi, e mi assumo la piena responsabilità di questa decisione”, ha aggiunto.

Proposte di sostegno e prospettive future

Il sindaco ha illustrato le agevolazioni già predisposte dall’amministrazione, tra cui detrazioni per eventuali sponsorizzazioni a favore del Comune. Inoltre, ha garantito che per l’annualità 2026 sarà avviata una revisione condivisa dei regolamenti del canone unico patrimoniale e del decoro urbano, in collaborazione con la Consulta per il commercio e il comitato dei ristoratori.

“Nessuna azione della mia amministrazione sarà mai vessatoria nei confronti del commercio cittadino – ha ribadito Franz Caruso – ma dobbiamo rispettare regole precise e obblighi normativi. Il nostro obiettivo è tutelare e valorizzare il tessuto economico e sociale di Cosenza”.

Chiarezza sui tariffari: “Nessuna sperequazione”

Durante l’incontro, l’amministrazione ha fornito risposte dettagliate alle richieste di chiarimento da parte dei ristoratori. È stato spiegato che le tariffe applicate a Cosenza sono conformi alla normativa nazionale e paragonabili a quelle di altre città simili per popolazione. Nessuna sperequazione, quindi, ma un sistema calibrato sulla realtà del territorio e sugli obblighi imposti dallo stato di dissesto.

Il dialogo tra Comune e categoria resta aperto, con l’intento dichiarato di superare insieme le criticità, nell’interesse dell’intera comunità.