Un contratto ancora redatto in lire e giorni di riposo conteggiati come ferie: è la situazione-limite che vivono alcuni dipendenti italiani della multinazionale Avincis, la stessa i cui piloti in Spagna sono attualmente in sciopero ad oltranza. Un paradosso che riguarda da vicino anche la Calabria, dove la società gestisce una delle sue basi operative, quella di Cirò Marina, punto nevralgico del servizio di elisoccorso nella provincia di Crotone e, all’occorrenza, nel resto della regione.

La base calabrese rientra in un sistema internazionale più ampio, con sedi sparse in 7 Paesi e una commessa italiana che in Veneto ha fruttato alla società ben 22 milioni di euro in 6 anni. Anche in Calabria l’investimento è tutt’altro che marginale: si parla di un budget minimo di 400 ore di volo annuali, con 250mila euro come base fissa, a cui si aggiungono gli interventi extra budget. Un dato su tutti: in media ogni giornata operativa aggiuntiva costa 7.500 euro.

Ma l’aspetto più critico è legato all'affidamento del servizio stesso. L'appalto originario, infatti, è scaduto nel lontano luglio 2015, e da allora viene prorogato di anno in anno. Ad oggi, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è stata incaricata da Azienda Zero per procedere al nuovo affidamento, ma l’iter è fermo da marzo scorso, ancora in fase di consultazione preliminare sotto la guida del Responsabile Unico del Procedimento Riccardo Borselli.

Una situazione che solleva interrogativi non solo sulla trasparenza amministrativa, ma anche sulle condizioni lavorative dei dipendenti italiani della multinazionale, i quali – mentre i colleghi spagnoli scioperano – si trovano costretti a operare con contratti obsoleti e tutele minime.

Intanto, sul fronte politico, il Partito Democratico di Cosenza tenta il rilancio in vista delle prossime elezioni regionali. A De Luca è stato affidato il compito di coordinare il tesseramento, mantenere i rapporti con i circoli e organizzare le Feste dell’Unità. “Con il completamento della Direzione e con l’avvio di un lavoro collegiale e organizzato – ha dichiarato il Segretario provinciale Matteo Lettieri – il Partito Democratico di Cosenza si prepara ad affrontare la sfida delle regionali con rinnovato entusiasmo. Lo faremo con spirito unitario e con l’impegno di valorizzare le energie migliori della nostra comunità politica, nella consapevolezza della responsabilità che ci attende”.

In una regione dove sanità e politica si intrecciano spesso tra proroghe e riforme mancate, la vicenda di Avincis rappresenta un esempio lampante di come, in Calabria, l’emergenza non sia solo sanitaria, ma anche amministrativa e lavorativa.