Vittoria della Regione Calabria: annullato lo stoccaggio dei rifiuti Eni a Crotone
Il Tar accoglie il ricorso della Regione, bloccando l'utilizzo delle discariche crotonesi per i rifiuti speciali della bonifica del Sin

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Catanzaro ha dato piena ragione alla Regione Calabria, accogliendo il ricorso presentato dal presidente Roberto Occhiuto e annullando il decreto ministeriale che prevedeva lo smaltimento dei rifiuti speciali a Crotone.
La decisione del Tar e le parole del presidente Occhiuto
La sentenza del TAR ha invalidato il decreto del Ministero dell'Ambiente e l'ordinanza del Commissario straordinario, che avevano designato Crotone come luogo per lo stoccaggio dei rifiuti derivanti dalla bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Crotone da parte di Eni Rewind. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando che si tratta di una "importantissima decisione" che annulla le precedenti disposizioni.
Una battaglia per la tutela del territorio
La Regione Calabria aveva presentato il ricorso diversi mesi fa, ribadendo la sua opposizione all'idea che Crotone potesse diventare la "discarica d'Italia". Come dichiarato da Occhiuto, la decisione di intraprendere questa iniziativa politica e amministrativa è stata guidata dalla volontà di tutelare i territori e i cittadini. Si è trattato di una "difficile battaglia di civiltà", affrontata con la consapevolezza di opporsi a "enormi interessi". Questa vittoria rappresenta un passo significativo nella difesa dell'ambiente e della salute pubblica per l'intera regione.