La Casa delle Culture di Cosenza presenta un nuovo calendario di eventi nell’ambito della rassegna “Agorà”, diretta da Vera Segreti. Il programma, che abbraccia teatro, musica, letteratura, arte visiva e formazione, accompagna la città fino alla fine dell’anno con un fitto calendario di appuntamenti. La rassegna si apre il 14 novembre con la dodicesima edizione di “Corti Cosenza”, dedicata ai linguaggi artistici contemporanei e ai giovani talenti. Seguiranno la presentazione del libro “Eros” di Daniele Bilotto, la mostra fotografica “Eros, tra pensiero e fotografia” e il concerto “Ritratto di un cantautore” di Daniele Moraca. A partire dal 18 novembre, Agorà farà tappa negli istituti scolastici della provincia con i “Concerti della Pace” di Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Vera Segreti, cinque appuntamenti itineranti dedicati ai valori della libertà e della solidarietà.

Musica, teatro e formazione per coinvolgere i giovani

La rassegna prosegue con lo spettacolo “Ragazzi interrotti”, curato dalla cooperativa sociale Crisalide, in programma il 25 novembre al Liceo Fermi – Polo Tecnico Brutium, per sensibilizzare sul tema del cyberbullismo e della fragilità adolescenziale. A fine mese, il 29 novembre, si terrà la masterclass “Scrittura del testo musicale” con Sasà Calabrese, organizzata in collaborazione con l’Accademia musicale Caccini di Cosenza. Parallelamente continueranno i laboratori di scrittura creativa con Rosalba Baldino nella Sala Gullo, dedicati agli studenti degli istituti della provincia. Il calendario di dicembre si aprirà il 2 con due appuntamenti: la mattina lo spettacolo “Smart Work” di Mammut Teatro con Francesco Rizzo e la sera il reading musicale “La luna di carta – Cent’anni di Camilleri” di Sasà Calabrese. Seguiranno la presentazione del libro “Il custode delle parole” di Gioacchino Criaco, un evento enogastronomico sui sapori della Valle del Crati e lo spettacolo musicale “Tango alla fine del mondo” di Salvatore Cauteruccio.

Un calendario che unisce arte, memoria e partecipazione

A chiudere l’anno saranno due spettacoli particolarmente attesi: il concerto “La spada e l’incanto” il 20 dicembre, ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, e “13 Stelle” di Achille Iera, il 21 dicembre, che affronta il tema del disagio giovanile. Dal 12 dicembre al 31 gennaio 2025, la Sala Gullo ospiterà inoltre la mostra “Metamorfosi” di Nikolay Stoyanov, un percorso pittorico che fonde culture e visioni del mondo. Con questa programmazione, la Casa delle Culture conferma il suo ruolo di punto d’incontro tra le arti, un luogo che promuove partecipazione, riflessione e crescita attraverso la cultura. “Formare i giovani all’arte – ha spiegato Vera Segreti – significa aiutarli a diventare adulti migliori. Concludiamo l’anno nel segno della creatività e siamo già al lavoro per la programmazione del 2026”.