Incendio al campetto di Villaggio Europa a Rende: le associazioni denunciano abbandono e chiedono chiarezza
Dopo le fiamme che hanno distrutto gli spogliatoi, le realtà civiche invocano l’intervento del Comune e rilanciano il valore del Bene Comune come simbolo di partecipazione e rinascita del quartiere

Un incendio di natura dolosa ha distrutto gli spogliatoi del campetto di Villaggio Europa a Rende, suscitando sconcerto tra residenti e associazioni. Le fiamme, divampate nella notte, sono state documentate dai gestori e dagli abitanti del quartiere. In una nota congiunta, le associazioni Beni Comuni di Villaggio Europa hanno espresso indignazione e dolore: «Dopo lo sconforto per le brutte immagini viste, deve rinascere la voglia di lottare. Non può essere un incendio doloso a fermare un quartiere che vuole fare della comunità la sua bandiera».
Una denuncia che parte da lontano
Le associazioni ricordano come da mesi avessero segnalato lo stato di abbandono della struttura, chiedendo la possibilità di prendersene cura secondo i principi del Regolamento dei Beni Comuni di Rende, da loro stessi redatto. «Avevamo denunciato già a maggio l’incuria e a giugno ci siamo resi disponibili alla gestione del bene. Questo epilogo poteva essere evitato», scrivono. Per i promotori, l’incendio rappresenta il simbolo di una mancata attenzione verso un bene pubblico costruito con le risorse di tutti.
La richiesta all’amministrazione comunale
Nel comunicato, le associazioni si rivolgono direttamente al Comune di Rende, chiedendo «chiarezza sui motivi del ritardo nell’assegnazione degli spazi» e un incontro urgente nel quartiere. «Ringraziamo la Giunta per aver riconosciuto i campi come Bene Comune – precisano – ma non si è portato a termine l’iter del nostro Patto di Collaborazione. Ora serve un atto concreto». Le associazioni concludono con un appello: «Siamo cittadini attivi e consapevoli, ma non possiamo essere lasciati soli di fronte all’arroganza di pochi che vogliono decidere il futuro del nostro amato Villaggio Europa».