San Giovanni in Fiore riscopre i luoghi della memoria e dell’identità silana
Una giornata tra musei, cultura e sapori locali per valorizzare la storia produttiva della Sila e costruire nuovi percorsi di sviluppo sostenibile e formativo
Ai Magazzini Badiali dell’Abbazia Florense, nel centro storico di San Giovanni in Fiore, si è conclusa una giornata interamente dedicata alla scoperta dei luoghi della memoria e dell’identità produttiva della Sila. Le attività, avviate nel pomeriggio con un percorso di trekking urbano tra i principali musei cittadini, hanno permesso ai partecipanti di compiere un vero e proprio viaggio nella storia e nelle tradizioni del territorio. Tra i momenti più significativi, la visita al Mulino Belsito, autentico gioiello di archeologia industriale e simbolo della cultura produttiva silana.
Musei d’impresa e valorizzazione del territorio
L’iniziativa, fortemente voluta dalla sindaca Rosaria Succurro, ha avuto il suo momento culminante nell’incontro conclusivo ai Magazzini Badiali, alla presenza del presidente del GAL Sila Antonio Candelise, del direttore Francesco De Vuono, del commissario del Parco Nazionale della Sila Liborio Bloise, di Natale Carvello e di altri rappresentanti istituzionali e stakeholder locali. Durante il confronto si è discusso del ruolo dei Musei d’Impresa come strumenti di promozione e sviluppo dei territori, sottolineando come questi spazi non siano solo luoghi di memoria, ma centri vivi di dialogo dove storia, cultura e innovazione si incontrano per costruire nuove prospettive di crescita sostenibile.
Formazione, enogastronomia e nuove opportunità di sviluppo
La giornata si è conclusa con un momento conviviale che ha visto protagonisti gli allievi dell’ITS Iridea Academy, coordinati da Antonio Veltri e da Giorgio Durante, autori di un buffet a chilometro zero. L’iniziativa ha confermato l’impegno dell’istituto nella promozione dell’alta formazione legata al territorio e alle sue eccellenze agroalimentari. La presidente della Fondazione ITS Iridea Academy, professoressa Felicita Cinnante, ha inoltre annunciato l’attivazione di un nuovo corso dedicato al turismo enogastronomico, con iscrizioni già aperte. San Giovanni in Fiore si conferma così non solo capitale della Sila, ma punto di riferimento per uno sviluppo innovativo e sostenibile capace di unire cultura, formazione e valorizzazione delle risorse locali.