Una serata di grande musica e raffinatezza ha acceso Crotone grazie alla presenza del giovane violinista Austin Webster Perks Winston, protagonista di un debutto italiano capace di imporsi per qualità interpretativa e carisma scenico. Nell’ambito della Stagione concertistica L’Hera della Magna Grecia, l’artista ha scelto la città pitagorica per presentarsi al pubblico italiano, offrendo una lettura intensa e luminosa del Concerto n. 5 “Turkish” in La Maggiore K 219 di Wolfgang Amadeus Mozart, seguita con attenzione e partecipazione sin dalle prime note.

L’orchestra e la cornice della serata


A fare da solida cornice musicale l’Orfeo Stillo della Società Beethoven, diretta dal Maestro Fernando Romano. L’orchestra, forte di una lunga esperienza e di un’identità ormai matura, ha guidato la prima parte del concerto, interamente dedicata a Mozart, confermandosi partner autorevole anche nella seconda parte della serata al fianco del solista. Il recital, promosso dalla Società Beethoven Acam, si è svolto lo scorso 20 dicembre nell’Auditorium Sandro Pertini, messo a disposizione dalla Provincia di Crotone.

Talento precoce e applausi a scena aperta


Virtuoso tra i più apprezzati della sua generazione, Webster Perks Winston, primo premio al Victoria BCN International Music Competition di Barcellona, ha impressionato per la purezza del suono, la flessibilità tecnica e l’elasticità del fraseggio. Qualità che gli consentono di restituire con naturalezza non solo la complessità della scrittura mozartiana, ma anche il suo spirito, il gusto e una sottile ironia interpretativa. Nonostante la giovane età, il violinista ha mostrato una rara capacità di dialogo con l’orchestra, segno di una maturità musicale già consolidata. Il pubblico, numeroso e partecipe, ha salutato la performance con applausi calorosi, culminati in diversi bis per violino solo.