In Giappone tre giovani che si vantavano in video, diventati virali, di contaminare e sporcare il sushi e il sashimi in vendita in una catena di fast-food per puro sfregio, sono stati arrestati nella soddisfazione generale di un Paese i cui media avevano già definito i tre ragazzi "sushi-terroristi".


I tre giovani si sono filmati a vicenda, postando poi i filmati su TikTok o Twitter, in ristoranti della catena Kura Sushi mentre leccavano o toccavano le porzioni prelevate dal nastro trasportatore che gira fra i tavoli, rimettendole poi a posto, oppure sorseggiavano del tè rimettendolo poi la tazza a posto o ingurgitando un pezzo di sushi e bevendo con la bocca piena salsa di soia dalla bottiglia comune.

 

I clienti della catena si sono lamentati vedendo i video delle loro bravate e la polizia dopo averli identificati, ha arrestato nella regione centrale di Aichi due uomini di 20 e 19 anni e una ragazza di 15.


 

Per ora non sono state mosse loro accuse precise, ma compiere atti antigienici e il sabotaggio industriale sono entrambi potenziali reati. Gli addetti dei fast-food dovevano ogni volta compiere pulizie straordinarie e buttare via cibo.