Gianluca Gallo
Gianluca Gallo

“Da tempo abbiamo capito, e qui oggi è stato ribadito, che la qualità è più importante della quantità e noi, come Regione, dobbiamo puntare a far emergere i nostri prodotti di nicchia per la loro qualità. Ambire a questo traguardo è fondamentale tanto quanto l’utilizzo dei prodotti identitari a cui si deve necessariamente aggiungere il racconto del territorio, acquisendo quest’arte oratoria che non sempre ci è appartenuta nel presentare la nostra Calabria”. Così l’assessore all’agricoltura Gianluca Gallo ha sottolineato l’importanza di valorizzare i prodotti calabresi con un forte legame al territorio, in occasione della presentazione della ventiquattresima edizione del Campionato mondiale di pizza piccante, che si terrà a Scalea il 28 e 29 ottobre.

Un evento di rilievo per la Calabria

Raggiungere la ventiquattresima edizione per un evento come questo significa dimostrare tenacia e determinazione, resistendo alle difficoltà del tempo. “La manifestazione si misura sul territorio, specializzandosi sul piccante e diventando attrattiva pur essendo destagionalizzata, raccontandosi non solo in Calabria ma a livello nazionale”, ha continuato Gallo, ringraziando i partner regionali e nazionali che sostengono la manifestazione. L’evento rappresenta una grande occasione per raccontare la Calabria e valorizzare un progetto di crescita basato sulle potenzialità ancora in parte inesplorate della regione.

Partecipazione internazionale e impegno Sociale

Alla presentazione hanno preso parte, oltre all’assessore Gallo e alla direttrice di Arsac Fulvia Calugiuri, personalità come Francesco Matellicani, fondatore del Campionato e presidente del Movimento pizzaioli italiani, e lo chef Enzo Barbieri. Il Campionato accoglie partecipanti da numerosi paesi europei e extraeuropei, tra cui Francia, Spagna, Messico, Argentina e Sri Lanka. Inoltre, l’evento ha un importante risvolto sociale: i proventi saranno destinati a sostenere realtà impegnate nella lotta contro i tumori a livello regionale e nazionale, unendo gusto e solidarietà.