Tropea, l’ex scuola diventa caserma dei Carabinieri: via libera al progetto di riqualificazione
Approvato l’adeguamento sismico del “Plesso n. 1” di viale Coniugi Crigna. Investimento da 900mila euro con fondi destinati al Comune sciolto per infiltrazioni mafiose

Con la delibera n. 172 del 23 luglio, la Commissione straordinaria del Comune di Tropea ha approvato un importante progetto di riqualificazione urbana e rafforzamento della sicurezza territoriale. Si tratta dell’adeguamento sismico dell’ex scuola elementare “Plesso n. 1”, situata in viale Coniugi Crigna, che sarà trasformata nella nuova sede della Stazione dei Carabinieri. La decisione è stata adottata in risposta a una richiesta della Prefettura di Vibo Valentia, che aveva sollecitato l’individuazione di immobili da destinare all’Arma a canone agevolato. L’amministrazione ha scelto una struttura nel centro cittadino, oggi in stato di degrado ma considerata strategica per la sua posizione.
Investimento da 900mila euro per sicurezza e riqualificazione
Il progetto tecnico è stato affidato alla società specializzata SISMLAB s.r.l., che ha stimato in circa 775.000 euro il costo dell’intervento, al netto di Iva, spese tecniche e allestimenti. I lavori previsti comprendono il consolidamento strutturale di travi e pilastri in cemento armato e il ripristino completo delle opere di finitura. Per finanziare l’opera, la Commissione ha deliberato di utilizzare 900.000 euro provenienti da fondi vincolati destinati al Comune in quanto ente sciolto per infiltrazioni mafiose. Le risorse saranno riallocate nel capitolo di bilancio dedicato alla riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico.
Un messaggio forte: legalità e rigenerazione urbana insieme
L’intervento è stato affidato all’Area 3 - Lavori e Appalti Pubblici, con la nomina dell’architetto Giuseppe Ammendola come Responsabile unico del procedimento. La delibera è immediatamente esecutiva e rappresenta, oltre che una risposta concreta alle esigenze delle forze dell’ordine, anche un segno tangibile di rigenerazione urbana. Restituire alla comunità un edificio in disuso, conferendogli una funzione pubblica strategica, significa lanciare un messaggio chiaro: sicurezza, legalità e riqualificazione possono e devono camminare insieme, soprattutto in territori che vogliono voltare pagina.