Le Tre Colonne di Cetraro: tra storia, mistero e bellezza senza tempo
Sospese tra leggenda e archeologia, le Tre Colonne affacciate sul Tirreno raccontano un passato ancora tutto da scoprire. Un patrimonio da valorizzare nel cuore della Calabria

Nel silenzio delle alture che dominano la costa tirrenica cosentina, a pochi chilometri dal centro storico di Cetraro, si ergono solenni le cosiddette “Tre Colonne”. Si tratta di tre pilastri in pietra, solitari e consumati dal tempo, che emergono da un basamento tra la vegetazione mediterranea, offrendo una vista spettacolare sul mare. Avvolte nel mistero, queste colonne rappresentano uno dei simboli più enigmatici della zona, oggetto di curiosità per storici, turisti e appassionati di leggende locali.
Origini incerte, fascino intatto
Nonostante le diverse ipotesi avanzate dagli studiosi, l’origine delle Tre Colonne resta incerta. Alcuni le considerano i resti di un antico tempio pagano, forse dedicato a una divinità marina o agreste; altri ipotizzano si tratti di una struttura medievale di avvistamento o di sostegno, parte di un insediamento rurale oggi scomparso. Non mancano le leggende popolari, che parlano di monaci, di misteriosi riti, o addirittura di un monastero sommerso dal tempo. Ciò che è certo è che il sito rappresenta oggi un luogo di grande interesse paesaggistico e culturale, meta di escursioni e passeggiate alla scoperta del territorio cetrarese.
Un patrimonio da riscoprire e valorizzare
Le Tre Colonne, pur non essendo ancora pienamente integrate nei circuiti turistici ufficiali, offrono una preziosa occasione di valorizzazione territoriale. L’amministrazione comunale e alcune associazioni locali hanno avviato progetti per la tutela e la promozione del sito, puntando su sentieri naturalistici, pannelli informativi e visite guidate. In un'epoca in cui il turismo lento e culturale è sempre più ricercato, luoghi come questo rappresentano un’occasione per unire memoria, natura e identità, restituendo al patrimonio minore calabrese il valore che merita.