È stato un fine settimana da bollino intenso, ma senza particolari criticità, quello che ha segnato l'inizio del controesodo estivo lungo la rete stradale e autostradale italiana. Secondo i dati diffusi da Anas, da venerdì 15 fino alle ore 12:00 di domenica 17 agosto, sono stati registrati oltre 23,5 milioni di transiti, di cui circa 6,5 milioni solo nella mattinata di domenica, mezzo milione in più rispetto alla stessa fascia oraria della domenica precedente.

L’Autostrada A2 “del Mediterraneo”, principale arteria di collegamento nord-sud del Paese e strategica per il traffico calabrese, ha fatto registrare numeri da record, soprattutto in direzione nord, segno evidente dell’inizio dei rientri dalle località di villeggiatura.

In particolare, nel tratto campano e dell’Appennino calabro-lucano, il traffico è più che raddoppiato rispetto allo scorso weekend. In Calabria, l’aumento dei flussi veicolari si è attestato tra il 40% e il 70% a seconda delle tratte.

Nel dettaglio, tra venerdì e sabato sulla A2, tra l’innesto con la A30 e il nodo di Salerno, sono transitati 110.680 veicoli, con un picco massimo di 173.442 veicoli nei pressi di Pontecagnano. Seguono: 150.546 a Salerno, 125.592 dopo Battipaglia, 73.380 a Campagna e 72.136 a Casalbuono.

Proseguendo lungo l’Appennino, i flussi si attestano su 57.301 veicoli a Rivello e 46.518 ad Altomonte. In territorio calabrese, i numeri parlano chiaro: 49.189 veicoli a Montalto Uffugo (dopo Cosenza), 66.937 a Falerna, 56.595 a Palmi e 52.782 a Villa San Giovanni, porta d’ingresso alla Sicilia.

Sull’isola, lungo l’A19 nei pressi di Palermo, sono transitati 127.876 veicoli nella zona di Via Giafar, mentre 86.897 ad Altavilla Milicia, con numeri in calo nelle zone interne: 27.258 ad Alimena e 23.897 a Caltavuturo.

Nonostante i numeri elevati, Anas conferma che il traffico si è svolto in maniera fluida, senza disagi di rilievo. Una buona notizia per gli automobilisti e per il sistema viario calabrese, che ancora una volta si dimostra capace di sostenere i grandi flussi estivi.