Cosenza chiede il riconoscimento della Palestina: il Consiglio comunale approva la mozione
La proposta del consigliere Francesco Alimena passa all’unanimità dei presenti. Soddisfatto il sindaco Caruso

Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato, all’unanimità dei presenti, una mozione per il riconoscimento dello Stato della Palestina da parte dell’Italia e dell’Unione Europea, presentata dal consigliere comunale Francesco Alimena. Al momento del voto, l’opposizione di centrodestra ha abbandonato l’aula, lasciando alla maggioranza il compito di esprimere una posizione politica chiara e forte.
Il sindaco Caruso: “Non possiamo tacere davanti al genocidio”
Il sindaco Franz Caruso ha espresso il suo pieno e incondizionato sostegno alla mozione, sottolineando il valore etico e civile dell’atto: “Il Consiglio comunale ha una dignità e una capacità, anche da lontano e nel suo piccolo, di incidere con azioni politiche forti, che esprimono il pensiero di una comunità. Se fossimo vissuti nell’epoca del nazifascismo – ha detto – avremmo avuto il dovere di opporci come oggi ci opponiamo all’aggressione dei civili nella striscia di Gaza. Sono rigurgiti fascisti che respingiamo al mittente”.
Caruso ha richiamato il valore storico e morale di Cosenza, definita “l’Atene della Calabria”, sottolineando che una città con tali radici non può rimanere in silenzio mentre il governo nazionale, a suo dire, si distingue per un’ingiustificata e deprecabile inazione.
Il conflitto israelo-palestinese al centro del dibattito
Ricollegandosi al tragico attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, Caruso ha evidenziato come da quel momento si sia rinnovato l’interesse dell’opinione pubblica sul conflitto, “che però va avanti da oltre settant’anni”. Il sindaco ha ribadito la condanna del terrorismo di Hamas, ma ha anche criticato la risposta israeliana, colpevole – a suo dire – di violare il diritto internazionale umanitario con bombardamenti su civili, ospedali e infrastrutture essenziali nella Striscia di Gaza.
Cosenza si fa voce della pace e della giustizia
“Il silenzio – ha proseguito Caruso – non è più un’opzione, soprattutto per chi rappresenta una nazione fondata sulla libertà e sulla democrazia. Anche dalle città più lontane geograficamente dai teatri di guerra può arrivare un segnale. E il nostro vuole essere proprio questo: un modesto ma significativo contributo per chiedere la cessazione della guerra e il riconoscimento dello Stato di Palestina”.
Con questo voto, Cosenza si schiera apertamente per la pace e per il rispetto dei diritti umani, ricordando che anche dalle periferie politiche possono arrivare messaggi simbolici capaci di rompere il muro dell’indifferenza.