Giacomo Giovinazzo
Giacomo Giovinazzo

Nel 2024 la riscossione dei tributi consortili ha raggiunto l’85%, mentre nel 2025 la percentuale si attesta attualmente al 53%. I dati sono stati illustrati dal commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo, nel corso della presentazione del bilancio delle attività 2025. Pur riconoscendo la presenza di alcune criticità economiche, Giovinazzo ha sottolineato come le riforme richiedano tempo e continuità, precisando che i cambiamenti strutturali non possono esaurirsi in pochi anni ma vanno sostenuti con nuovi strumenti e strategie.

Riforma dei consorzi e attività operative


A seguito della riforma voluta dal presidente della Regione Calabria, gli undici consorzi di bonifica sono stati accorpati in un unico ente. Nel corso dell’anno, il nuovo Consorzio ha portato avanti attività essenziali, come la pulizia dei canali e la distribuzione dell’acqua agli agricoltori. Giovinazzo ha evidenziato l’importanza del lavoro organizzativo svolto, finalizzato alla costruzione di un modello gestionale destinato a consolidarsi e trovare piena applicazione negli anni futuri.

Investimenti, controlli e progetti per il clima


Il Consorzio di bonifica gestisce circa 400 milioni di euro di investimenti legati al Pnrr, di cui circa 100 milioni già realizzati dal nuovo ente, ereditando opere avviate dai precedenti consorzi. Nel 2025 sono stati consegnati nuovi mezzi e installati i misuratori dell’acqua, strumenti fondamentali anche per contrastare gli allacci abusivi. A tal proposito, Giovinazzo ha evidenziato il ruolo delle squadre di controllo, ribadendo che l’acqua è un bene pubblico che deve essere regolarmente pagato. Sul fronte ambientale, è stato inoltre anticipato un progetto innovativo per il recupero delle acque reflue da un depuratore, da purificare e reimmettere a uso agricolo, con l’obiettivo di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.